martedì 23 aprile 2013

Serata OXFAM Italia


Domenica scorsa ho partecipato come cuoca, per una seconda volta, ad una serata in beneficenza per OXFAM Italia, per raccogliere fondi per la campagna COLTIVA.
Ho cucinato dei piatti TEX-MEX che consistevano in :

Dip de guacamole (avocado)
Dip di formaggio piccante con tortilla chips
Un piatto unico composto di riso bianco con peperoni e mais, fagioli neri e burritos con picadillo (chili), potete vedere le ricette nel blog.
Come dessert ho scelto di preparare un dolce della tradizione casalinga messicana, un dolce economico, buono e facile da fare, qui la ricetta:


Dolce di biscotti Marias con latte condensato e limone

Ingredienti

250gr di marias
1 scatoletta di latte condensato
1 scatoletta di latte condensato non zuccherato
½ tazza di succo di limone filtrato

Preparazione

In un contenitore mescolare i due tipi di latte, poi aggiungere un po’ alla volta il succo di limone, piano piano, mescolando sempre fino a che diventerà una crema densa ma morbida.
Prendere uno stampo e mettere un po’ di crema, poi stendere uno strato di biscotti, ricoprire con altra crema e fare un secondo strato di biscotti, e per finire versare il resto della crema coprendo perfettamente tutti i biscotti. Mettere in frigorifero per almeno 6-8 ore, meglio prepararlo il giorno prima. Servire freddo.


La serata è stata animata dal nostro caro amico attore toscano Carlo Monni, che ci ha divertito con un monologo classico della corrente dei comici toscani. A lui che ama camminare tutti i giorni nel parco delle Cascine in contatto con la natura camminando scalzo e a torso nudo, a lui che è un poeta, un vero boheme dedico questa poesia:


Monni

La sua figura spunta da lontano nel verde del parco,
il suo camminare scalzo rievoca nostalgia d’una remota infanzia,
dove i giochi in giardino significavano libertà ed innocenza.

Nudi i suoi piedi, ignudo il torace,
la sua pancia di Santo bevitore,
si addolcisce con la doratura del suo vello biondo
imperlato di goccioline di sudore.

I suoi occhi d’un chiaro azzurrino,
ricordano lo sguardo d’un idolo rock.

Come la volpe del Piccolo Principe,
lui con le sue passeggiate quotidiane
ci ha “addomesticato”,
e ogni mattina si aspetta il suo saluto.

La sua mano che sventola verso il cielo allegramente,
la sua voce che dice: ciao bella!






Versión en castellano

El domingo pasado participé como cocinera, por segunda vez, a una tertulia de beneficencia para OXFAM Italia, para conseguir fondos para la campaña CULTIVA.
Cociné unos platillos de los llamados TEX-MEX que consistían en:

Dip de guacamole
Dip de queso y chile chipotle con totopos
Un plato único compuesto de un arroz blanco con pimientos y elotes, frijoles negros refritos y burritos de picadillo, (pueden ver las recetas en el blog).
Como postre escogí un dulce de la tradición casera mexicana, un dulce económico, muy rico y fácil de hacer, aquí la receta:Dulce de galletas Marias con leche condensada y limón

Ingredientes

250gr de galletas Marias
1 lata de leche condensada
1 lata de leche clavel
½ taza de jugo de limón

Preparación

En un bowl mezclar las dos leches y agregar un poco a la vez el jugo del limón batiendo constantemente hasta que las leches se adensen y formen una rica crema densa pero suave. Poner en un molde algo de la crema y cubrir con galletas marias, seguir con otra capa de crema y galletas terminando cubriendo perfectamente estas últimas con la crema. Refrigerar al menos 6-8 horas antes de servir, preferible hacerlo el día anterior.



La cena fue animada por nuestro querido amigo y actor toscano Carlo Monni, que nos entretuvo recitando un monólogo de la corriente de cómicos toscanos (junto a Roberto Benigni). A él que ama caminar todos los días en el parque de Le Cascine aquí en Florencia, en contacto con la naturaleza, descalzo y con el pecho desnudo apenas el clima lo permite, a él que es un verdadero poeta ,a él último bohemio dedico esta poesía:   



Monni

Su figura aparece de lejos en el verde del parque,
su caminar descalzo revoca nostalgia de una remota infancia,
donde los juegos en el jardín significaban libertad e inocencia.

Desnudos sus pies, desnudo su pecho,
Su panza de un Santo bevedor
se mitiga con el dorado de su vello rubio
 emperlado de gotitas de sudor.

Sus ojos de un claro azulito,
recuerdan la mirada de un ídolo rock.

Como la zorra del “Principito”,
él con sus paseos cotidianos
nos ha “domesticado”
y cada mañana se espera su saludo.

Su mano que agita en el cielo alegramente
su voz que dice :
 Ciao bella!




















venerdì 12 aprile 2013

Gli occhi della Madonna - Los ojos de la Virgen



C’è un piccolissimo fiore qui in Italia (non supera i 2 o 3 millimetri) che cresce spontaneo nei grandi prati verdi insieme alle margheritine bianche in Primavera. Questi fiorellini tutti insieme creano veri tappeti azzurrini – violaci su queste distese di prato.

Questo fiore è conosciuto nel mondo con il nome di “non ti scordar di me” secondo una romantica leggenda che narra che in una città austriaca lungo il fiume Danubio due giovani innamorati si stavano promettendo amore eterno scambiandosi questo fiore come simbolo della loro unione, in quel mentre, il ragazzo scivolò nell’acqua del fiume, e prima d’annegare, riuscì a lanciare un mazzo di fiori all’amata gridando “non ti scordar di me”.

Ma qui in Italia vengono chiamati “gli occhi della Madonna”, se dice che il Cristo in braccio alla Madonna desiderò che i suoi occhi potessero essere visti per sempre da tutti. Toccando dapprima gli occhi e, successivamente, il terreno nacque questo fiore.

Io non so quale sia la verità ma senz’altro hanno qualcosa di sacro e magico. Nella loro delicatezza e apparente fragilità hanno una forza incredibile, resistono temerarie alle intemperie, alle piogge torrenziale e alle raffiche di forte vento, si piegano ma non si spezzano, restano protette fra i fili d’erba alta e al primo raggio di sole escono splendenti con i suoi quattro petali azzurri mostrando fieri la loro forza e bellezza , confondendo il cielo con la terra e rallegrando la nostra anima al primo sguardo.

Se queste non sono “gli occhi della Madonna” ditemi voi cosa sono!


Versiòn en castellano

Hay una pequeñísima flor aquí en Italia (no supera los 2 o 3 milímetros) que crece espontánea en los grandes prados verdes junto a las blancas margaritas en Primavera. Estas florecitas todas juntas forman verdaderas alfombras azules-amoratadas en estas extensiones de prado.

Esta flor es conocida en el mundo con el nombre de “nomeolvides” según una leyenda que dice que en una ciudad Austriaca largo el río Danubio, dos jovenes enamorados se estaban prometiéndo amor eterno cambiándose esta flor como símbolo de su unión, en ese momento el chico resbaló en el agua del río, y antes de ahogarse, logró lanzar el ramo de flores a su amada gritando: “nomeolvides”.

Pero acá en Italia las llaman “gli occhi della Madonna” (los ojos de la Virgen), se dice que Cristo en los brazos de la Virgen deseó que sus ojos pudieran ser vistos para siempre por todos. Tocando primeramente los ojos y, sucesivamente, el terreno nació esta flor.

Yo no sé cuál es la verdad pero seguramente tienen algo de sagrado y mágico. En su delicadez y aparente fragilidad tienen una fuerza increíble, resisten temerarias en la intemperie a lluvias torrenciales y a fuertes ráfagas de viento que las doblan pero no las quiebran, se quedan protegidas entre los hilos de hierba alta y al primer rayo de sol salen espléndidas con sus cuatro minúscolos  pétalos azulitos haciéndo gala de su fuerza y belleza, confundiéndo el cielo con la tierra, alegrando nuestra alma a primera vista.

Si estas no son "los ojos de la Virgen", díganme ustedes qué cosa son!








sabato 6 aprile 2013

Pranzo Medio Orientale - Comida del Medio Oriente




Se amate viaggiare, fatelo anche a tavola. Organizzate un pranzo che sa d’oriente per una giornata da passare con gli amici. I piatti che vi suggerisco hanno i profumi delle spezie che potete trovare nei grandi supermercati o nei negozi di specialità etniche.

Hummus Bi Tahina (pure di ceci al sesamo)

Ingredienti per 6 – 8  persone

1 ½  tazza di ceci cotti
1 o 2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di pasta di sesamo
un po’ di limone
un po’ di latte
olio d’oliva
sale&pepe
paprika o peperoncino

Preparazione

Passare nel mixer i ceci bolliti con l’aglio, la pasta di sesamo, il succo di limone, il latte, l’olio d’oliva, sale e pepe q.b. fino a ottenere un composto morbido ma non liquido.
Mettere il composto su un piatto da portata, fare dei ricami con una forchetta, condire con la paprika o peperoncino e irrorate d’olio.

Baba Ghanouj (Hummus di melanzana)

Questa versione di hummus è praticamente uguale a quella di ceci ma al posto dei legumi si usano 2 melanzane. Si sbucciano, si tagliano a quadretti e in un tegame con poco olio si fanno cuocere lentamente. Le melanzane si possono cuocere anche in forno. Di solito in questo hummus evito l’uso della paprika o peperoncino. Queste due versioni di hummus sono ottime servite con pane arabo o verdure crude, come antipasto o aperitivo. Io ho aggiunto degli involtini di riso in foglie di vite che si trovano pronti e di ottima qualità nei negozi etnici.


Versión en castellano

Comida del Medio Oriente

Si aman viajar, háganlo también en la mesa. Organizen una comida que tenga el sabor del oriente para estar con los amigos. Los platillos que les sugiero tienen el perfume de las especies que pueden encontrar en los grandes supermercados o negocios de especialidades étnicas.

Hummus Bi Tahina (pure de garbanzos)

Ingredientes para 6 – 8 personas

1 ½ taza de garbanzos cocidos
1 o 2 dientes de ajo
1 cucharada grande de tahina (pasta de ajonjolí)
un poco de limón
un poco de leche
sal&pimienta
aceite de oliva
pimentón o chilito molido

Preparación

Poner en el mixer los garbanzos cocidos con el ajo, la pasta de ajonjolí, el limón, la leche, la sal, la pimienta, el aceite de oliva, hasta obtener un compuesto suave pero no líquido. Poner el compuesto en un contenedor, hacer algunos bordados en la superficie con las puntas del tenedor, espolvorear con pimentón o chilito rojo molido, rociar con el aceite de oliva.

Baba Ghanouj (hummus de berenjenas)

Esta versión de hummus es practicamente igual que la de garbanzos pero en lugar de estas legumbres se usan dos berenjenas. Se pelan y se cortan en cuadritos, en una sartén con poco aceite de oliva se cocen lentamente. Las berenjenas se pueden cocer también en el horno con la cáscara y sucesivamente pelar y sacar solo la pulpa. En este tipo de hummus evito el pimentón. Para su preparación seguir las indicaciones precedentes. Estas dos versiones de hummus son ricas servidas como aperitivo, como botana con pan arabe o con verduras crudas. Yo enriquecí este aperitivo con rollitos de hojas de parra rellenas de arroz, que pueden conseguir ya listos y de óptima calidad en los negocios especiales de comida étnica.   





Cous-Cous con verdure


Ingredienti per 8 persone

500 g di cous cous precotto
2 cipolla
1 peperone rosso
1 peperone verde
1 peperone giallo
3 carote
3 zucchine
1 tazza di ceci cotti
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
olio d’oliva
sale&pepe
cumino
un po’ di brodo

Preparazione

Pulire le verdure e tagliare a quadretti. In un tegame mettere un po’ d’olio d’oliva e far rosolare le verdure, insaporire con sale e pepe, aggiungere il concentrato di pomodoro, coprire e far perdere un po’ d’acqua delle stesse verdure e poi mettere il cumino, per ultimo aggiungere un po’ di brodo vegetale anche di dado e finire la cottura. Tenere da parte e nel frattempo mettere l’acqua con poco sale in un tegame, (160ml per ogni 100g di cous-cous), appena bolle l’acqua unite il cosu-cous, togliete dal fuoco, coprite e fate gonfiare. Dopo 8, 10 minuti sgranatelo con una forchetta e condite con le verdure mescolando per insaporire il tutto.
Io lo ho servito con dei piccoli spiedini (fatti con rametti di rosmarino) di polpettine di carne mista macinata  insaporita con il cumino e peperoncino, e con delle cotolette d’agnello impanate e fritte, queste ultime per renderle più saporite e smorzare il forte sapore del agnello ho tritato del rosmarino e lo ho mescolato al pane grattugiato.
Un buonissimo piatto: carne, verdure, spezie e l’immancabile cous cous sono gli ingredienti base di questa cucina semplice, ma intensa.

 Versión en castellano

Cous –Cous con verduras


 Ingredientes para 8 personas

500gr de cous-cous precocido
2 cebollas
1 pimiento verde
1 pimiento rojo
1 pimiento amarillo
3 zanahorias
3 calabazas
1 taza de garbanzos cocidos
1 cucharita de concentrado de tomate
sal&pimienta
comino
caldo de pollo
aceite de oliva

Preparación

Lavar y cortar en cuadritos las verduras. En una sartén poner algo de aceite de oliva y dorar las verduras a que agarren sabor con sal y pimienta, agregar el concentrado de tomate, cubrir y dejar perder algo del agua de las verduras, después agregar el comino y un poco de caldo (está bien el de Knorr Suiza), cubrir y dejar cocer. Reservar y mientras poner el agua ligeramente salada (160ml por cada 100g de cous cous), apenas hierve unir el cous cous, cubrir y dejar hincharse. Después de 8, 10 minutos desgranar con un tenedor el cous cous, ponerle las verduras, mezclar todo para que agarre sabor.
Yo lo he servido con pequeñas brochetas de carne molida mixta condimentados con comino y chilito (hechas con ramitos de rosmarino) y con chuletitas de cordero empanizadas y fritas. Para darle más gusto y amortiguar el fuerte sabor del cordero he tritado ramitas de romero y mezclado con el pan molido.
Riquisimo plato: carne, verduras, especies y el inmancable cous-cous son los ingredientes base de esta sencilla cocina, pero intensa.


Per concludere servite un buon gelato Italiano artigianale di pistacchi e cioccolata.
Para terminar servir un rico helado Italiano artesanal de pistacho y chocolate.