Domenica scorsa ho
partecipato come cuoca, per una seconda volta, ad una serata in beneficenza per
OXFAM Italia, per raccogliere fondi per la campagna COLTIVA.
Ho cucinato dei piatti
TEX-MEX che consistevano in :
Dip de guacamole (avocado)
Dip di formaggio piccante con
tortilla chips
Un piatto unico composto di
riso bianco con peperoni e mais, fagioli neri e burritos con picadillo (chili),
potete vedere le ricette nel blog.
Come dessert ho scelto di
preparare un dolce della tradizione casalinga messicana, un dolce economico,
buono e facile da fare, qui la ricetta:
Dolce di biscotti Marias con
latte condensato e limone
Ingredienti
250gr di marias
1 scatoletta di latte
condensato
1 scatoletta di latte
condensato non zuccherato
½ tazza di succo di limone
filtrato
Preparazione
In un contenitore mescolare i
due tipi di latte, poi aggiungere un po’ alla volta il succo di limone, piano piano, mescolando
sempre fino a che diventerà una crema densa ma morbida.
Prendere uno stampo e mettere
un po’ di crema, poi stendere uno strato di biscotti, ricoprire con altra
crema e fare un secondo strato di biscotti, e per finire versare il resto della
crema coprendo perfettamente tutti i biscotti. Mettere in frigorifero per almeno 6-8 ore, meglio prepararlo il giorno prima. Servire freddo.
La serata è stata animata dal
nostro caro amico attore toscano Carlo Monni, che ci ha divertito con un
monologo classico della corrente dei comici toscani. A lui che ama camminare
tutti i giorni nel parco delle Cascine in contatto con la natura camminando
scalzo e a torso nudo, a lui che è un poeta, un vero boheme dedico questa
poesia:
La sua figura spunta da lontano nel
verde del parco,
il suo camminare scalzo rievoca
nostalgia d’una remota infanzia,
dove i giochi in giardino
significavano libertà ed innocenza.
Nudi i suoi piedi, ignudo il torace,
la sua pancia di Santo bevitore,
si addolcisce con la doratura del suo
vello biondo
imperlato di goccioline di sudore.
I suoi occhi d’un chiaro azzurrino,
ricordano lo sguardo d’un idolo rock.
Come la volpe del Piccolo Principe,
lui con le sue passeggiate quotidiane
ci ha “addomesticato”,
e ogni mattina si aspetta il suo
saluto.
La sua mano che sventola verso il
cielo allegramente,
la sua voce che dice: ciao bella!
El domingo pasado participé como cocinera, por segunda vez, a una
tertulia de beneficencia para OXFAM Italia, para conseguir fondos para la
campaña CULTIVA.
Cociné unos platillos de los llamados TEX-MEX que consistían en:
Dip de guacamole
Dip de queso y chile chipotle con totopos
Un plato único compuesto de un arroz blanco con pimientos y elotes,
frijoles negros refritos y burritos de picadillo, (pueden ver las recetas en el
blog).
Como postre escogí un dulce de la tradición casera mexicana, un dulce
económico, muy rico y fácil de hacer, aquí la receta: Dulce de galletas Marias con leche condensada y limón
Ingredientes
250gr de galletas Marias
1 lata de leche condensada
1 lata de leche clavel
½ taza de jugo de limón
Preparación
En un bowl mezclar las dos leches y agregar un poco a la vez el jugo del
limón batiendo constantemente hasta que las leches se adensen y formen una rica
crema densa pero suave. Poner en un molde algo de la crema y cubrir con
galletas marias, seguir con otra capa de crema y galletas terminando cubriendo
perfectamente estas últimas con la crema. Refrigerar al menos 6-8 horas antes
de servir, preferible hacerlo el día anterior.
La cena fue animada por nuestro querido amigo y actor toscano Carlo
Monni, que nos entretuvo recitando un monólogo de la corriente de cómicos
toscanos (junto a Roberto Benigni). A él que ama caminar todos los días en el
parque de Le Cascine aquí en Florencia, en contacto con la naturaleza, descalzo y
con el pecho desnudo apenas el clima lo permite, a él que es un verdadero poeta
,a él último bohemio dedico esta poesía:
Monni
Su figura
aparece de lejos en el verde del parque,
su caminar
descalzo revoca nostalgia de una remota infancia,
donde los juegos
en el jardín significaban libertad e inocencia.
Desnudos sus
pies, desnudo su pecho,
Su panza de un
Santo bevedor
se mitiga con el
dorado de su vello rubio
emperlado de gotitas de sudor.
Sus ojos de un
claro azulito,
recuerdan la
mirada de un ídolo rock.
Como la zorra
del “Principito”,
él con sus
paseos cotidianos
nos ha
“domesticado”
y cada mañana se
espera su saludo.
Su mano que
agita en el cielo alegramente
su voz que dice
:
Ciao bella!
Ciao bella!
bravissima Adriana! L'arte delle tue ricette con l'arte di Monni sono sicuro che sono stati un successo!! Lore
RispondiEliminaOttimo dolce, delicatissimo. Complimenti Adriana!
RispondiEliminaLisa