lunedì 8 luglio 2013

TRISTURA




Immobile, spalmata  sul mio letto, apro i miei occhi, sono appena le 5:27 minuti della mattina. Nonostante l’allegro cinguettio degli uccellini sugli alberi del giardino, fluisce nel mio corpo una languida tristura. Affondo il mio viso nel cuscino ma quasi subito la federa di cotone si riscalda: è estate! e io odio l’estate in Italia. Mi viene in mente la canzone di Mina…  “estate sei calda come i baci che ho perduto, sei piena d’un amore  che ho passato che il cuore mio vorrebbe cancellare, estate il sole che ogni giorno ci scaldava…. odio l’estate”.
Guardo le mie braccia e noto che hanno preso un leggero color cannella, mi piacciono! Anche questo  è estate. Metto giù dal letto i piedi nudi e sento un po’ di fresco, con passi felpati per non disturbare il sonno altrui vado in cucina, mi preparo il solito caffelatte, ma stamani questa mia cara bevanda che di solito mi rassicura e sa di materno non mi aiuta a scacciare questo sentimento.

Oggi voglio farmi veramente del male, esco a camminare nella calura mattutina con la mia tristura ascoltando l’adagietto di Mahler, è estate !


versiòn en castellano

Inmovil, tirada sobre mi cama, abro mis ojos, son apenas  las 5:27 minutos de la mañana.
No obstante el alegre trino de los pájaritos en los árboles, fluye en mi cuerpo una languida tristura.
Hundo mi cara en la almohada y rápidamente la funda de algodón se calienta: es el verano, y yo odio el verano en Italia. Me viene a la mente una canción de Mina , “estate, sei calda come i baci che ho perduto, sei piena d’un amore che ho passato che il cuore mio vorrebbe cancellare, estate il sole che ogni giorno ci scaldava … estate , odio l’estate” *
Veo mis brazos y noto que han tomado un ligero color canela, me gustan! También esto es el verano.
Bajo mis pies descalzos de la cama y siento un poquito de fresco, con pasos afelpados para no molestar el sueño de los otros voy a la cocina, me preparo mi habitual café con leche, pero esta mañana mi querida bevida que siempre me tranquiliza y tiene un sabor casi materno no me ayuda a disipar éste sentimiento.
Hoy quiero tormentarme, salgo a caminar en la calura mañanera con mi tristura escuchando el adagio di Mahler, es el verano!


*verano, eres cálido como los besos que he perdido, estás lleno de un amor que ya pasó y que mi corazón quisiera cancelar, verano el sol que cada día nos calentaba.... verano, odio el verano .

Vado al massimo... vado in Messico
Voy al màximo... voy a México

http://www.youtube.com/watch?v=seZfklvRmmc


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