Questo fine settimana il Museo Galileo
ha festeggiato il 454° compleanno del grande scienziato toscano con
un ricco programma.
In un pomeriggio piovoso, grigio e
nebbioso che più che stare a Firenze sembrava d'essere a Londra, io
insieme a degli amici, sabato 17 ho partecipato alla narrazione
teatrale “Galileo e la Piera”, un inedito Galileo domestico. Un
dialogo astronomico in cucina. La conversazione con la sua governante
diventa occasione per parlare delle scoperte astronomiche, del
sistema Copernico e altre ricerche scientifiche con il linguaggio
della vita di tutti giorni.
Vista dalla finestra del Museo sull'Arno |
Un'inedita narrazione teatralizzata di
cui sono protagonisti Galileo e la sua governante (Piera).
Un'occasione per indagare con una lente d'ingrandimento un Galileo
domestico: le sue passioni, il cibo e il buon vino. Durante i
preparativi per la cena, i due personaggi hanno l'occasione di
discutere di questioni astronomiche attraverso uno scambio di
divertenti battute Galileo riuscirà a far comprendere alla Piera il
sistema Copernico. Tra una battuta e l'altra c'è stata l'incursione
del canto angelico di una suora che ricorda la adorata figlia dello
scienziato: Suor Maria Celeste.
Dopo il meraviglioso e divertente
spettacolo ci hanno offerto un assaggio di “aperitivo Galileiano”
preparato seguendo i riferimenti ai cibi e alla buona tavola nelle
opere dello scienziato e nelle lettere della figlia Suor Maria
Celeste.
Di seguito il menù presentato
egregiamente e servito da camerieri vestiti con costumi d'epoca. In
più vorrei farvi notare che gli attori dello spettacolo erano in
realtà impiegati del Museo, attori amatoriali più che bravi,
eccezionali!
Menu
17
febbraio 2018
Uova
bufaline
Crostini
di Venere
Frittate
di cielo
Caci
rotolanti
Biricuocoli
Morselletti
Cavallucci
Vino
paglierino, rosso melograno e vin santo da Messa
Per ultimo dopo la degustazione abbiamo
visitato il Museo, che è una meraviglia, vale la pena visitarlo
anche se io come Piera non ci capisco niente di scienza ma è sempre
un viaggio nel mondo della scienza di rara bellezza e ingenio. Tutti
gli oggetti, i cannocchiali, termometri e macchine scientifiche sono
come opere d'arte che vanno gustati con gli occhi e chi è fortunato
a capirci qualcosa è una vero privilegio. Magnifica giornata!
Versión
en español
Este fin de semana al Museo Galileo
festejàron el 454°
cumpleaños
del grande científico
toscano con un rico programa. En
una tarde lluviosa, gris y con neblina que más
que estar en Florencia parecía
estar en Londres, yo con unos amigos participamos el sábado
17 a una narración
teatral “Galileo y la Piera”, un inédito Galileo doméstico. Un
diálogo
astronómico
en la cocina. La conversación
con su cocinera se vuelve ocasión
para hablar de los descubrimientos astronómicos,
del sistema Copernico y otras investigaciones científicas
con el lenguaje de la vida de todos los días.
Una inédita narración
teatralizada en donde son protagonistas Galileo y su cocinera Piera.
Una ocasión
para indagar con una lente de aumento un Galileo doméstico: sus
pasiones, la comida y el buen vino. Durante los preparativos para la
cena, los dos personajes tienen la ocasión
de discutir de cuestiones astronómicas
a través de un divertido intercambio de bromas Galileo logrará
hacer comprender a Piera el sistema Copernico. Entre una broma y otra
hubo una incursión
del canto angélico de una monja que recuerda la adorada hija del
ciéntifico: Sor María
Celeste.
Después
del maravilloso y divertido espéctaculo nos ofrecieron una
degustación
de “aperitivo Galileiano” preparado siguiendo las referencias de
la comida y de la buena mesa en las obras del ciéntifico y en las
cartas de su hija Sor María
Celeste.
A continuación
el menú
presentado y servido muy bien por meseros vestidos con trajes de esa
època. Quisiera también hacerles notar que los actores del
espéctaculo eran en realidad empleados del Museo, actores amateur,
¡Excepcionales!
Menú
17
febrero 2018
Huevos
bufaline (bolitas de queso mozzarella)
Tostadas
de Venus (panecitos de harina de maìs con rosmarino y varias salsas)
Tortillas
de cielo (tortillas de huevo)
Caci
rotolanti (quesos)
Biricuocoli
(galletas con especies)
Morselletti
(galletas con nueces y miel)
Cavalucci
(galletas con fruta confitada)
Vino
paglierino (blanco)
Vino
rosso melograno (vino tinto granada) y vino santo de Misa.
Por
último
después de la degustación
visitamos el Museo, que es una verdadera maravilla, vale la pena
visitarlo aunque si yo como Piera no comprendo nada de ciencia es
siempre un viaje en el mundo ciéntifico de rara belleza e ingenio.
Todos los objetos, instrumentos, termómetros,
telescopios y máquinas
ciéntificas son como obras de arte que van admiradas con los ojos y
quién es afortunado y comprende la ciencia es un verdadero
privilegio. ¡Magnífica
tarde!
Tomba di Galileo nella chiesa di Santa Croce |
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