Oggi cucina mia figlia,
appena tornata dall’Inghilterra dove lavora ed ha convissuto con amici da tutto
il mondo. Mi raccontava che sul tavolo di cucina si mescolavano odori e sapori
dalla Spagna, la Tanzania ,
il Pakistan, la Cina. In questi mesi la
cucina è stata il luogo di ritrovo ed incontro per eccellenza dove ognuno
condivideva e confrontava diverse modalità di convivialità. Nonostante le
differenze culturali e culinarie molti, moltissimi, dei suoi amici hanno
condiviso una concezione “slow” del cibo, visto come momento di scambio e
compagnia: dalla preparazione alla degustazione!
Il piatto che mia figlia ha
proposto alla mia famiglia è una ricetta marocchina: tajine. Ha imparato a
cucinarlo aiutando un suo caro amico maltese, ricercatore del mondo
mediterraneo, e impiantato in Inghilterra.
Non so se la ricetta sia
fedele alle originali (ci sono tanti tipi di tajine) ma vi posso assicurare che
è molto buona!! In fondo, le ricette si seguono… ma si cambiano anche!
Ingredienti per 4 persone
800g spezzatino di vitello
1 peperone verde grande
1 peperone giallo grande
1 cipolla bianca
5 cipollotti
Cannella q.b.
Sale e pepe q.b.
Miele q.b.
Brodo (preferibilmente di
carne)
Olio di oliva
Preparazione
Tagliare finemente la cipolla
e i cipollotti e lasciarli soffriggere in abbondante olio. Nel frattempo
tagliare i peperoni a listarelle ed aggiungerli al soffritto di cipolla.
Successivamente unire la carne massaggiata con un po’ di sale. Tenere alta la
fiamma e lasciare dorare. A questo punto aggiungere del brodo fino a coprire il
tutto, cannella, sale, pepe, e miele secondo il vostro personale gusto. Far
bollire e poi abbassare la fiamma. Coprire e lasciare cuocere pianino fino a
far ammorbidire la carne. Girare di tanto in tanto e verificare se è il caso di
aggiungere brodo, miele, o le spezie. Servire insieme a del riso basmati. Se
volete, riscaldate delle focacce.
Hoy cocina mi hija, recién llegada de Inglaterra donde se encuentra
trabajando y ha conocido amigos de todo el mundo. Me platicaba que en la mesa
de la cocina se mezclaban siempre olores y sabores de España, Tanzania,
Pakistan, China. La cocina ha sido el lugar de encuentro donde todos compartian
y confrontaban diversas formas de convivialidad. A pesar de las diferencias
culturales y culinarias, muchos, muchísimos de sus amigos compartieron una
concepción “slow” del comer, visto como momento de intercambio y compañía:
desde la preparación hasta la degustación!
El platillo que mi hija propuso a mi familia fue una receta marroquín: tajine.
Aprendió a cocinarlo ayudando un querido amigo maltés, investigador del mundo
mediterraneo, y residente en Inglaterra. No sé si la receta es fiel al original
(hay muchos tipos de tajine) pero puedo asegurarles que es muy buena! En fin de
cuentas las recetas se siguen... pero también se varían!
Ingredientes para 4 personas:
800g de ternera en cuadritos
1 pimiento verde grande
1 pimiento amarillo grande
1 cebolla blanca
5 cebollines
Canela
Sal y pimienta
Miel
Caldo de carne
Aceite de oliva
Preparación
Cortar finamente la cebolla y los cebollines y dejarlos freir en
abundante aceite. Mientras cortar los pimientos en tiras y agregarlos a la
cebolla. Sucesivamente, unir la carne
condimentada con un poco de sal. Mantener el fuego alto y dejar dorar. A este momento
agregar el caldo hasta cubrir todo, adjuntar canela, sal, pimienta, y miel al
gusto. Dejar hervir y luego bajar el fuego. Dejar cubierto y cocer despacito
hasta que la carne se haga suave. Mezclar de vez en cuando y verificar si es
necesario agregar el caldo, miel, o las especias según su gusto. Servir con
arroz basmati. Si lo desean, calienten pan arabe.
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