giovedì 30 marzo 2017

GLICINE



Piccole gemme 
d'ametista
tessono i muri.

Versión en español



Pequeñas gemas 
de amatista
tejen los muros.










martedì 28 marzo 2017

Risotto amore “Viola” – Risotto amor Violeta



Fra pochi giorni ci sarà il pranzo di Pasqua, qui vi propongo una bella e buona idea per cucinare quel giorno. Questo risotto ha un sapore speciale leggermente agrodolce e sicuramente piacerà a tutti e la tavola si vestirà di festa con i suoi brillanti colori.

Ingredienti per 4 persone

320g di riso carnaroli
300g di cavolo rosso
½ cipolla dorata
½ bicchiere di vino bianco per il risotto
brodo per la cottura del risotto
2-4 cucchiai di burro
1 cucchiaio di zucchero
2-3 cucchiai di aceto di mele
2 fettine di speck
½ mela golden
parmigiano grattugiato
scaglie di parmigiano per decorare
olio d'oliva extravergine
sale & pepe

Preparazione

Iniziate con mondare il cavolo. Una volta lavato, tagliatelo a striscioline e fatelo rosolare in un tegame grande con un po' d'olio d'oliva. Appena inizia ad appassire salate e pepate leggermente, mescolate e aggiungete lo zucchero e successivamente l'aceto facendo attenzione a farlo evaporare. Coprite e cuocete per almeno 40 minuti, ogni tanto controllate e se è necessario aggiungete un po' d'acqua. Quando sarà cotto, mettete da parte una piccola quantità che vi servirà per la decorazione del risotto, il resto frullatelo e fatelo raffreddare. Questa preparazione la potete fare il giorno prima per avvantaggiarvi.
In un tegame piccolo fate dorare (senza aggiunta di grassi) lo speck tagliato a julienne, una volta croccante mettete da parte. Nello stesso tegame fate rosolare i cubetti di mela e appena prendono colore mettete anche questi da parte. Serviranno per finalizzare la preparazione del risotto dandole un sapore speciale, credetemi è importante il contrasto di sapori che se ottiene con questi alimenti.
Iniziate a preparare il risotto, facendo rosolare la cipolla tagliata a quadretti nel burro e olio, appena inizia a cristallizzarsi aggiungete il riso, fatelo tostare leggermente dopodiché sfumate con il vino bianco. Poi incominciate a mettere del brodo e due cucchiaiate piene di purea di cavolo, continuate così alternando brodo e cavolo, mescolando bene il tutto.
A fine cottura mantecate con un'altra noce di burro e con formaggio parmigiano grattugiato. Mettete il risotto sui piatti, aggiungete un po' del cavolo che non avete frullato, qualche strisciolina di croccante speck e qualche dadino di mela, per ultimo qualche scaglia di parmigiano.
Questo risotto non solo è bello a vedersi è anche delizioso al palato. E poi se siete tifosi della “Viola” (la Fiorentina, squadra di calcio di Firenze), farete la felicità di tutti, magari in una domenica calcistica dove ovviamente vinca la Fiorentina!



Versión en español

Dentro de pocos días llegará la comida de Pascua, aquí les propongo un bella y rica idea para cocinar ese día. Este risotto tiene un sabor especial ligeramente agrodulce y seguramente gustará a todos y la mesa se vestirá de fiesta con sus brillantes colores.

Ingredientes para 4 personas

320g de arroz tipo carnaroli
300g de repollo morado
½ cebolla blanca
½ vaso de vino blanco para el risotto
caldo (de pollo, res o Knorr suiza) para la cocción del risotto
2-4 cucharadas de mantequilla
1 cucharita de azúcar
2-3 cucharadas de vinagre de manzana
2 rebanadas de tocino
½ manzana golden
queso parmesano molido
escamas de queso parmesano para la decoración
aceite de oliva
sal y pimienta al gusto


Preparación

Empiezen con lavar y cortar finemente el repollo morado. En un sartén grande y con un poco de aceite de oliva cocer el repollo. Apenas empieza a suavizarse agregar un pellizco de sal, el azúcar y sucesivamente el vinagre haciendo atención a hacerlo evaporar. Cubrir y cocer por al menos 40 minutos. De vez en cuando controlar y si es necesario versar un poco de agua. Cuando estará listo, reservar una pequeña cantidad que les servirá para la decoración del risotto, el resto molerlo en la licuadora y dejar enfriar. Esta preparación la pueden hacer el día anterior para aventajarse y conservar en el refrigerador.
En un sartén pequeño dorar el tocino magro (sin agregar grasas) cortado a julienne, una vez crujiente reservar. En el mismo sartén sofreir los cuadritos de manzana y apenas agarran color reservar. Esto servirá para finalizar la preparación del risotto dandole un sabor especial, creanme es importante el contraste de sabores que se obtiene con estos alimentos.
Inicien a preparar el risotto, haciéndo sofreír la cebolla cortada en cuadritos en la mantequilla y aceite de oliva, apenas empieza a cristalizarse agregar el arroz, haganlo dorar ligeramente y después esfumar con el vino blanco. Versar el caldo un poco a la vez junto a dos cucharones de puré de repollo, continuar en esa manera alternando el caldo de pollo y el puré de repollo, mezclando bien todo.
Al final de la cocción, mantecar con más mantequilla y con el queso parmesano. Poner el risotto en los platos, agregar arriba un poco del repollo que no molieron, alguna tirita de crujiente tocino y unos cuadritos de manzana, por último alguna escama de queso parmesano.
Este risotto no solamente se ve muy bello, es delicioso al paladar. Y si también son aficionados de corazón de la “ Viola” (la Fiorentina, equipo de futbol de Florencia), harán la felicidad de todos, sobretodo en un domingo futbolero donde obviamente gane la Fiorentina! 

 




 

mercoledì 22 marzo 2017

Pollo alla curcuma – Pollo a la cúrcuma



Questo è un piatto molto saporito, perciò consiglio di mettere poco sale e servirlo accompagnato al riso basmati bollito senza aggiunta di niente. Il pollo avrà una salsina gustosa che si sposa perfettamente al riso bianco. Un piatto che con il suo colore giallo brillante mette subito allegria e ti trasporta in Asia.

Ingredienti per 2 persone

4 sopra cosce di pollo
1 scalogno o ½ cipolla dorata
1 cucchiaio abbondante di farina
2 cucchiai di curcuma
1 cucchiaino di senape
½ bicchiere di vino bianco
latte q.b.
Olio d'oliva
sale

Preparazione

Pulite le sopra cosce di pollo e mettetele dentro un sacchetto di plastica, aggiungete la farina e un cucchiaio di curcuma. Chiudete il sacchetto e sbattete in modo che le sopra cosce si infarinino bene. In un tegame mettete un po' d'olio d'oliva e fate rosolare lo scalogno o cipolla tagliata finemente. Appena prende colore, dorate il pollo da tutte le parti e poi sfumate con il vino bianco. Cuocete una decina di minuti a tegame coperto. In una ciotola sciogliete l'altro cucchiaio di curcuma in un po' di latte (mezzo bicchiere all'incirca). Passati i dieci minuti togliete il coperchio e versate il latte con la curcuma, coprite e cuocete 25 minuti. Quasi a fine cottura aggiungete un cucchiaino di senape, mescolate e tenete ancora sul fuoco 5-10 minuti. Servite caldo accompagnato con riso basmati bollito.


Versión en español

Este es un platillo muy sabroso, por eso les aconsejo de poner poco sal y servirlo junto a un arroz basmati hervido sin agregar nada. El pollo tendrá una salsita gustosa que se acompaña perfectamente al arroz blanco. Un plato que con su color amarillo brillante les dará inmediatamente alegría y los llevará en Asia.

Ingredientes para 2 personas

4 piezas (muslos o piernas) de pollo
1 echalote o ½ cebolla dorada
1 cucharada sopera de harina
2 cuharadas de cúrcuma
1 cucharita de mostaza
½ vaso de vino blanco
acite de oliva
sal
leche cuanto basta

Preparación

Limpiar bien el pollo y ponerlo dentro a una bolsa de plástica, agregar la harina y una cucharada de cùrcuma. Cerrar la bolsa y sacudir bien para empanizar los muslos. En un sartén poner el aceite de oliva y sofreir el echalote o cebolla cortada finito, apenas agarra color, dorar los muslos de ambas partes y ponerle el vino blanco y dejar evaporar. Cocer unos diez minutos con el sartén tapado. En un pequeño bol disolver la otra cucharada de cúrcuma en la leche (media taza), pasados los diez minutos destapar y agregar al pollo la leche con la cùrcuma, volver a cubrir y continuar la cocción por 25 minutos. Agregar la mostaza, revolver y cocer otros 5-10 minutos. Servir bien caliente con arroz basmati hervido.
 



domenica 12 marzo 2017

Spaghetti alla puttanesca – Espagueti a la puttanesca



Gli spaghetti alla puttanesca è il piatto delle cene improvvisate quando avete degli amici a casa e che non sapete cosa preparare all'ultimo minuto. Ci sono degli ingredienti che di solito non possono mancare in casa di un italiano che si rispetti:
olive, capperi, acciughe, pomodoro e ovviamente l'olio d'oliva.





Ingredienti per 2 persone

180 g di spaghetti
3 acciughe dissalate
10 olive nere senza nocciolo
una manciata di capperi
2 pomodori
1 spicchio d'aglio
mezzo peperoncino (facoltativo)
olio d'oliva
poca sale
prezzemolo

Preparazione

Scaldate l'olio in una padella molto ampia, unite l'aglio tritato, le acciughe dissalate e tagliate a pezzetti, i capperi tritati, il peperoncino. Dopo poco unite le olive a pezzetti e i pomodori a dadini. Regolate di sale, cuocete per una decina di minuti e spegnete. Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua leggermente salata, scolateli e metteteli direttamente nella padella dove avrete conservato il condimento preparato in precedenza. Guarnite con del prezzemolo fresco e servite ben caldi.


Versión en español

El espagueti a la puttanesca es el plato de las cenas improvisadas cuando llegan amigos a casa y no sabemos que preparar al último minuto. Hay algunos ingredientes que de costumbre no pueden faltar en la casa de un italiano que se respete: aceitunas, alcaparras, anchoas, tomate y por supuesto el aceite de oliva.

Ingredientes para 2 personas

180 g de espagueti
3 ancohas sin sal
10 aceitunas negras sin hueso
un puño de alcaparras
1 diente de ajo
medio chilito (facultativo)
aceite de oliva
poco sal
perejil

Preparación


Calentar el aciete en un sartén muy amplio, unir el ajo picado,las anchoas sin sal cortadas en cuadritos, las alcaparras picadas, el chilito. Después de poco unir las aceitunas cortadas y los tomates en cuadritos. Probar de sal, cocer unos diez minutos y apagar. Mientras cocer los espaguetis en abundante agua ligeramente salada, escurrirlos y ponerlos directamente en el sartén donde habrán conservado el condimento preparado anteriormente. Guarnir con perejil fresco picado y servir bien caliente. ¡Pocos ingredientes, fácil de hacer y deliciosos!





lunedì 6 marzo 2017

Marzeggiare


Domenica, è stata una giornata tipicamente di marzo dove l'alternarsi del brutto e del bel tempo faceva marzeggiare anche l'animo. Sono uscita ugualmente a camminare verso il centro, senza una meta precisa. Appena ho lasciato casa, è iniziato un piccolo diluvio, ma io imperterrita ho continuato a camminare.
Dopo otto minuti la pioggia ha smesso, e mentre attraversavo il ponte della tranvia, in lontananza ho visto un scorcio di arcobaleno. Che fosse un segnale che qualcosa di bello stesse per arrivare?


Camminavo sul lungarno quando per motivi che non sto qui a raccontare (per non annoiarvi) sono tornata sui miei passi per far ritorno a casa.
Passando su Corso Italia, ho sentito la musica di una fisarmonica (settimana scorsa era successo la stessa cosa). Da una piccola finestra che dà proprio sul marciapiede si vedeva una figura un po' nascosta, un uomo che suonava la fisarmonica.
Questa volta mi sono soffermata, ho sbirciato un po' dall'apertura della finestra. L'uomo ha continuato a suonare facendomi un bel sorriso, poi mi ha detto: “Curiosa eh?”
A cui ho risposto “Sì, molto curiosa. La settimana scorsa non ho avuto il coraggio di fermarmi, oggi è diverso, ho l'animo ballerino come il tempo, e sentire la sua musica mi ha fatto molto piacere. Suonando un po' nascosto all'ombra, lei rallegra o immalinconisce i passanti. Lei in questo momento per me è una poesia”.
L'uomo ha suonato per me ancora qualche minuto, poi mi ha raccontato della sua passione per la fisarmonica, ne ha tante, una più bella dell'altra. Alvaro è il suo nome, fa il portiere del bel palazzo signorile. Lui è vedovo, vive con il gatto Gigì (alla francese), ci ha tenuto a precisare. Gigì è apparso quando Alvaro ha smesso di suonare, si è sdraiato sul cuscino di broccato con un' aria veramente regale. A Gigì non piace il suono della fisarmonica, s'innervosisce.
Alvaro suona la fisarmonica sull'angusta finestra nei fine settimana per non infastidire Gigì.
Alvaro, Gigì e la fisarmonica sono stati il mio l'arcobaleno di questa domenica di marzo.


Versión en español

El domingo fué un día típicamente de marzo donde el alternarse del clima hacía cambiar el humor. Salí igualmente a caminar rumbo al centro, sin una meta precisa. Apenas dejé la casa , inizió un pequeño diluvio, pero yo impertérrita continué a caminar.
Después de unos ocho minutos la lluvia cesó, y mientras atravesaba el puente de la tramvia, en la lejanía ví un fondo de arcoiris. ¿Qué fuera una señal que algo de bello estubiera por llegar?


Caminaba a lado del río Arno cuando por motivos que no estoy aquí a contar (para no aburrirlos) hice marcha para atrás para regresar a casa.
Pasando por Corso Italia, escuché la música de una acordeón (la semana pasada había sucedido igual). Desde una ventana pequeña que dá proprio sobre la banqueta se veía una figura media escondida, un hombre que tocaba el acordeón.
Esta vez me detuvé, miré de reojo en la abertura de la ventana.
El hombre continuó a sonar regalándome una deliciosa sonrisa, después me dijo: “¿Curiosa eh?”
Yo respondí “Sí, muy curiosa. La semana pasada no tuve el valor de pararme, hoy es diferente, traigo el animo bailarín como el tiempo, y escuchar su música me ha dado mucho gusto. Usted haciéndo música medio escondido en la penumbra, alegra o entristece a los peatones. Usted para mí en este momento es un poema”.



El hombre siguió tocando para mí todavía unos minutos, después me platicó de su pasión por la acordeón, tiene muchas, una más bella de la otra. Álvaro es su nombre, es el portero del edificio residencial. Es viudo, vive con el gato Gigì (a la francés), me ha querido precisar. Gigì apareció cuando Álvaro dejó de tocar, se recostó en el cojín de brocado con un aire de verdadera realeza. A Gigì no le gusta el sonido de la acordeón, lo pone nervioso.
Álvaro toca la acordeón en la estrecha ventana los fines de semana para no molestar a Gigì.
Álvaro, Gigì y la acordeón han sido mi arcoiris de este domingo de marzo.

*marzeggiare (en italiano el alternarse del clima (bello-feo) en el mes de marzo)


giovedì 2 marzo 2017

Un pranzo importante – Una comida importante




Alcuni giorni fa abbiamo festeggiato un compleanno importante, i settanta anni di mio marito. Come regalo, ho invitato la sua famiglia e, ho preparato con cura un pranzo speciale. Visto il risultato posso dire che tutto era veramente delizioso.
I piatti tornavano in cucina puliti!

Per aperitivo ho preparato delle polpettine di tonno da accompagnare con una salsa di maionese al chipotle. Gli olive miste non potevano mancare, anche le chips e uova di quaglia con acciughe. Tutto questo annaffiato da un fresco prosecco.
Per antipasto: mousse di trota con insalatina tenera.
Per primo: il riso venere con salsa gentile di mazzancolle.
Per secondo: filetti di salmone con senape e miele.
Per contorno: patate di buccia rosa con erbe aromatiche al forno.
Per dessert: la torta regina dell'inverno


Polpettine di tonno

Ingredienti per 8-10 persone

200 gr di tonno
200 gr di ricotta
4 filetti di acciughe
10 gr di capperi
50 gr di pane grattugiato
50 gr di parmigiano
2 uova medie
1 cucchiaio di prezzemolo
sale e pepe

Preparazione

Tritate i capperi, acciughe e prezzemolo insieme. A parte mescolate la ricotta con il tonno, poi aggiungere il parmigiano, il pane grattugiato, le uova e il trito di capperi. Regolare di sale e pepe. Con le mani formate delle polpettine e passatele una ad una sul pane grattugiato e disponete in teglia su carta da forno. Cuocete a 180° per 20-25 minuti. Servire tiepide o fredde con una salsa di maionese o yogurt dando un tocco di piccante. Io ho usato il peperoncino messicano Chipotle. Ma se non lo trovate in commercio, aggiungete salsa Tabasco, curry o paprika.




Mousse di trota

Ingredienti

1 trota affumicata grande o 2 medie.
50 gr di mascarpone
100 gr di burro
100 ml di panna da montare
½ limone
pancarré
sale e pepe

Preparazione

Pulite la trota affumicata. In un tegame con poca acqua, con mezza carota, un gambo di sedano, un quarto di cipolla e un ciuffo di prezzemolo lessate la trota per qualche minuto. Scolate la trota, fatela raffreddare e pulitela. Tritatela e setacciatela facendo attenzione a levare tutte le lische. Raccoglietela in una ciotola e mescolatevi il burro, il mascarpone, la scorza grattugiata del limone che avrete lavato e asciugato, poco sale e pepe nero appena macinato. Montate bene la panna e incorporatela delicatamente al composto. Distribuitelo in stampini individuali o in uno stampo rettangolare e quando sarà rassodata tagliarla con dei taglia biscotti. Servite con pancarré tostato, tagliato in forme fantasiose.



Riso venere con salsa gentile

Ingredienti per 8 persone

500 gr di riso venere
½ litro di salsa di pomodoro o pelati
800 gr di mazzancolle
1 spicchio d'aglio
½ cipolla bianca
aneto
timo
2-3 cucchiai di burro
2 cucchiai di olio d'oliva
un pizzico di sale
un pizzico di zucchero

Preparazione

Tritare finemente la cipolla e lo spicchio d'aglio. In un tegame mettere un po' d'olio e burro, fare rosolare il trito aggiungendo un cucchiaio d'acqua per non farlo bruciare. Appena prende colore aggiungere la passata o pelati di pomodori, mescolare, aggregare l'aneto, il timo, il sale e lo zucchero. Fate insaporire e appena inizia a ristringersi il sugo mettere le mazzancolle e cuocere 3-4 minuti.
Cuocere il riso in abbondante acqua leggermente salata, ci vorranno anche 20-25 minuti. Scolare il riso, mantecare con una noce di burro. Servire irrorato con la salsa gentile di pomodoro e mazzancolle...un piatto prelibato!



Filetti di salmone glassati al miele e senape

Ingredienti per 8 persone

8 filetti di salmone
120 g di burro
senape non troppo piccante
miele d'acacia
vino bianco secco
1-2 limoni non trattati
1 ciuffo di aneto
sale

Preparazione

Sciacquate e asciugate i filetti di salmone, poi spalmateli in modo uniforme con un velo di senape. Lasciatele ½ ora a insaporirsi. Scaldate metà burro i una padella grande e rosolate i filetti a fiamma media, regolate di sale, quindi sfumate con mezzo bicchiere di vino e lasciatelo evaporare.
Unite 4-5 cucchiai di miele e il burro freddo a fiocchetti poi, muovendo la padella in senso orizzontale, fateli fondere insieme per alcuni istanti, in modo da ottenere una salsa dalla consistenza densa.
Trasferite i filetti nei piatti e irrorateli con la salsa, decorateli con scorza grattugiata e le fettine di limone, unite qualche fogliolina di aneto e servite. Potete accompagnarlo con un contorno di patate arrosto.




Dessert: Torta d'inverno (ricetta già nel blog)



Spero sia del vostro gradimento questo pranzo e che vi possa servire come una idea in un futuro!

Versión en español

Hace unos días festejamos un cumpleaño importante, los setenta años de mi esposo. Como regalo invité a su familia y preparé una comida especial con mucha diligencia. Visto el resultado puedo decir que todo estaba verdaderamente delicioso.
¡Los platos regresaban en la cocina limpios!





Como aperitivo preparé albóndigas de atún de acompañar con una salsa de mayonesa al chipotle. Las aceitunas verdes y negras no podían faltar, ni las chips y huevitos de codorniz con anchoas. Todo esto bebiendo un fresco prosecco.
Como entrada: mousse de trota con ensalada tierna.
Como sopa: arroz venus con salsa gentil de camarones.
Como segundo: filetes de salmón con mostaza y miel.
Como guarnición: papas de cáscara roja con hierbas aromáticas en el horno.
Como postre: la tarta reina de invierno.

Albóndigas de atún

Ingredientes para 8-10 personas

200 g de atún
200 g de requesón
4 filetes de anchoas
10 g de alcaparras
50 g de parmesano
50 g de pan molido
2 huevos medianos
1 cucharada de perejil
sal y pimienta

Preparación

Picar las alcaparras, las anchoas y el perejil juntos y reservar. En un bol mezclar el atún bien escurrido con el requesón, el queso parmesano, los huevos, el pan molido, después agregar el picado de alcaparras. Probar de sal y pimienta. Con las manos hacer las albóndigas y pasarlas una a una en el pan molido y acomodarlas en una charola revestida con papel para horno. Cocer a 180° por 20-25 minutos. Servir tibias o frías acompañadas de una salsa con mayonesa o yogurt y chile chipotle.





Mousse de trota ahumada

Ingredientes

1 trota grande o 2 medianas
50 g de mascarpone o queso philadelphia
100 g de mantequilla
100 ml de nata batida
½ limón
pan de caja

Preparación

En un sartén poner poca agua con ½ zanahoria, un tallo de apio, ¼ de cebolla, un manojo de perejil y un pellizco de sal, al primer hervor cocer la trota por pocos minutos. Sacar y dejar enfriar. Limpiarla y quitarle todas las espinas, picarla y ponerla en un recipiente. Agregar el mascarpone, la cáscara del limón, la mantequilla, poco sal y pimienta recién molida. Mezclar bien. Batir la nata e incorporarla al compuesto con delicadez. Distribuir la mousse en moldes individuales o en un molde rectangular, cuando se endurece cortarla con moldes para galletas de la forma que prefieran o a tema. Servir con pan de caja tostado y cortado en manera fantasioso.



Arroz venus

Ingredientes para 8 personas

500 g de arroz venus (negro e integral)
½ litro de salsa de tomate (natural o puré)
800 g de camarones
1 diente de ajo
½ cebolla blanca
eneldo
timo
2-3 cucharadas de mantequilla
2 cucharadas de aceite de oliva
un pellizco de sal
un pellizco de azúcar

Preparación

Picar finito la cebolla y el ajo. En un sartén poner mitad de la mantequilla y el aceite de oliva, agregando una cucharada de agua para no quemarlos. Apenas se hacen transparentes agregar la salsa de tomate, mezclar, ponerle el eneldo, el timo, la sal, el azúcar. Dejar agarrar sabor y cuando apenas restrinja la salsa ponerle los camarones y cocerlos solo unos 3-4 minutos.
Cocer el arroz en abundante agua ligeramente salada. Se llevará hasta 25 minutos en cocer. Escurrir y mantecar con el resto de la mantequilla. Servir rociado con la salsa gentil de tomate y camarones. ¡Un platillo exquisito!


Filetes de salmón glaseados con miel y mostaza.

Ingredientes para 8 personas

8 filetes de salmón
120 g de mantequilla
mostaza no muy picosa
miel de acacia
vino blanco seco
1 limón
un ramo de eneldo
sal

Preparación

Lavar y secar bien los filetes de salmón, espalmarlos en manera uniforme con un velo de mostaza. Calentar mitad de la mantequilla en un sartén grande y soasar los filetes a fuego medio, regular de sal, luego esfumar con medio vaso de vino y dejar evaporar.
Unir 4-5 cucharadas de miel y la mantequilla fría después, moviendo el sartén en sentido horizontal, dejar fundir juntos unos instantes, en manera de obtener una salsa de consistencia densa.
Transferir los filetes en los platos e rociar con la salsa, decorar con la cáscara y rodaja de limón, unir alguna ramita de eneldo. Pueden servirlos con una guarnición de papitas al horno.


Postre: Tarta de invierno (receta ya en el blog)




¡Espero que difruten esta comida y que les pueda servir como idea en un futuro!