sabato 16 dicembre 2017

CAVALLUCCI, biscotti natalizi – Galletas navideñas



Siamo vicino al Natale e iniziano i preparativi per le feste. Io amo le tradizioni e di solito preparo biscotti, plumcakes speziati o con frutta secca e canditi allo stile americano. Negli ultimi anni mi sono avvicinata alle tradizioni Toscane preparando i cantuccini o biscotti di Prato. L'anno scorso la mia amica Grazia mi ha invitato a far i cavallucci, ero un po' intimorita perché sapevo che non era impressa facile. Comunque sono andata a casa sua e insieme a Walter (suo compagno) abbiamo preparato una bella montagna di cavallucci che sono andati a ruba. Come vuole la tradizione anche questo anno sono ritornata da loro a preparare i golosi cavallucci. Un grazie immenso a Grazia e Walter per la sua accoglienza, per me fare questi deliziosi biscotti insieme a loro è un bellissimo regalo di Natale!


Cosa serve:

Una zuppiera molto capiente (deve contenere circa 4 chili di impasto).
Preferibilmente 2 teglie da forno
2 kg di farina 0 (diciamo 2,5 kg)
1 kg zucchero di canna
3 cucchiai abbondanti di miele di acacia
800 gr di noci sgusciate e frantumate grossolanamente (circa 2 kg di noci da sgusciare)
la scorza di 2 arancia e di 2 mandarini non trattati
400 ml di acqua
Aromi e canditi comprati ( circa 100 gr canditi all'arancia tagliati a dadini piccoli, semi di anice, mix di noce moscata, cardamomo, cannella, pepe)*
Bicarbonato di ammonio *
*pacchetto comprato a Colle Val d'Elsa - piazza Arnolfo 4

Preparazione

Sgusciare e frantumare le noci. Sbucciare le arance e i mandarini e tagliare la buccia a listelline finissime e lunghe circa 1-1,5 cm. Nella zuppiera capiente mettere 1kg di farina schiacciandola ai bordi e tenendo a portata di mano la restante farina. Accendere il forno a 180°/200°. Stendere un abbondante strato di farina sulle due teglie (circa 1 cm) e farla asciugare nel forno caldo. In una pentola capiente mettere 400 ml di acqua e il kg di zucchero.

  


Portare ad ebollizione mescolando sempre. Far bollire per 3 minuti, sempre mescolando e poi aggiungere le bucce fresche dell'arancia e dei mandarini e lasciar cuocere rimestando per altri 2/3 minuti. Aggiungere ancora i canditi, le spezie e le noci sgusciate e spezzettate e i 3 cucchiai abbondanti di miele.


Mettere il composto caldo a poco a poco nella zuppiera fasciata di farina e mescolare amalgamando il tutto con un mestolo e quando sarà un poco più freddo con le mani, aggiungendo altra farina (ce ne vorranno circa altri 600 gr) e il bicarbonato di ammonio ( ne basta metà delle dose fornita) avendo cura di distribuirlo bene.



Pizzicottare l'impasto formando dei bozzoli non troppo grandi e distribuirli sulla teglia del forno direttamente sopra lo strato di farina. Infornare per circa 10/12 minuti nel forno a 180°/200°.
Procedere con la teglia successiva. Ci vorranno circa 4 infornate, forse 5. I cavallucci non devono diventare troppo abbronzati e appena usciti dal forno saranno abbastanza morbidi, quindi maneggiarli con cura. Levarli dalla teglia scuotendoli con un coltellino per levare la farina che eventualmente si sarà attaccata sotto e farli freddare su un vassoio Si mantengono a lungo se messi in una scatola o barattolo ermetico o in sacchetti di cellophane per alimenti.







Versión en español

Nos acercamos a la Navidad e inician los preparativos para las fiestas navideñas. Yo amo las tradiciones y siempre preparo galletas, pan de frutas con especies o fruta seca al estilo americano. En los últimos años me he acercado a las tradiciones Toscanas preparando los “cantuccini” (galletas con almendra de remojar en el vino dulce). El año pasado mi amiga Grazia me invitó a preparar junto a ella los “cavallucci”( galletas con fruta seca, fruta confitada y especias), tenía algo de temor pues sabía que son un poco complicadas de hacer. Como sea, fuí a su casa y juntas, también con su compañero Walter, preparamos una montaña de cavallucci que fueron un éxito. Como quiere la tradición también este año regresé con ellos a preparar las golosas galletas. Un gracias especial a Grazia y Walter por su acogida, para mi, preparar estos deliciosos “cavallucci” junto a ellos es un bellisimo regalo de Navidad. ¡ A la próxima!




¿Qué sirve?

Un bol muy grande (debe contener cerca de 4 kg de masa).
2 charolas para horno
2 kg de harina 0(tener 2.5 kg en caso sirva)
1 kg de azúcar moreno
3 cucharadas abundantes de miel de acacia
800 gr de nueces peladas y destrozadas (cerca de 1.8 kg de nueces de pelar)
la cáscara de 2 naránjas y 2 mandarinos
400ml de agua
Aromas (cerca 100gr de aniz, nuez moscada, cardamomo, canela, pimienta) y confitadas de naránja cerca de 100gr, cortadas en cuadritos.
Bicarbonato de amonio.

Preparación

Pelar y cortar las nueces. Pelar las naránjas y las mandarinas y cortar la cáscara en tiritas finitas y reservar. En el bol grande poner 1 kg de harina presionandola en los borde y teniéndo a portada de mano la restante harina. Prender el horno a 180°/200°. Extender una abundante capa de harina en las dos charolas (cerca 1 cm) y secarla en el horno caliente.
En una olla grande poner 400ml de agua y el kilo de azúcar. 
Llevar a ebullición mezclando siempre. Hervir por 3 minutos, siempre mezclando agregar las cáscaras frescas de la naránja y mandarinas y dejar cocer y mezclar otros 3minutos. Agregar las confitadas, las especies y las nueces peladas y cortadas y las 3 cucharadas abundantes de miel. 
Poner la masa caliente un poco a la vez en el bol cubierto de harina y mezclar combinando todo bien con una cuchara de palo y cuando será menos caliente con las manos, agregando más harina (cerca 600gr) y el bicarbonato de amonio, teniéndo cuidado de distribuirlo bien.
Pellizcar la masa formando una especie de capullos no muy grandes y distribuir en la charola y poner directamente sobre la cama de harina. Poner en el horno por 10/12 minutos a 180/200°. Seguir con la otra charola. Se harán 4 o 5 horneadas. Los cavallucci no deben estar muy bronceados y apenas salidos del horno estarán bastante suaves, agarralos con cuidado. Quitarlos de la charola y con la ayuda de un cuchillito rascarles la harina que eventualmente les haya quedado pegada abajo y dejarlos enfriar. Se mantienen por mucho tiempo en cajas de lata o en frascos herméticos para alimentos. 









  



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