Egon Schiele |
L’inverno non conosce
compassione.
I corpi si voltano
la schiena – paravento
nasconde l’avvizzita
nudità, torna il pudore.
L’abitudine dei giorni
ci allontana,
non cogliamo più
le sfumature
o è bianco o è nero.
Privi di sfrontatezza
giovanile,
filando l’ombra
dei giorni,
appare l’inverno –
crudele.
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