domenica 13 dicembre 2020

Nervi

 


Nervi


I nervi sono una brutta bestia”

diceva una vecchia saggia

sono schegge che partono dal capo

ma danno scosse in tutto il corpo.

Se poi c'è un'esplosione

il cervello prende fuoco

il fumo annebbia tutti i sensi

e soffoca la ragione.

Il cuore zuppo d'angoscia

si spacca come melograno

e allora vorresti solo

raggiungere il cielo.


Nervios


Los nervios son una mala bestia”

decìa una anciana sabia

son metrallas que salen de la cabeza

y dan descargas en todo el cuerpo.

Si hay explosiòn,

el cerebro se incendia

y el humo nubla la razòn.

El corazòn empapado de angustia

se rompe como una granada

y entonces solo querrìas

alcanzar el cielo.


martedì 8 settembre 2020

Gnocchi di patate – Ñoquis de papa





I gnocchi di patate sono molto semplici da fare, richiedono pochi ingredienti e un po' di tempo per prepararli. Puoi condirli semplicemente con burro e salvia, pomarola, salsa con formaggi, ragù, pesto, etc.

Ingredienti

1kg di patate rosse

250gdi farina 00

sale

noce moscata

Preparazione

Lava bene le patate e mette a lessare in abbondante acqua. Una volta cotte, spella e passa nello schiacciapatate. Lascia un po' raffreddare e mette su una spianatoia dove poi aggiungerai la farina, il sale e la noce moscata. Lavora con le mani per fare unire gli ingredienti ma non troppo. Fa delle strisce grosse circa 2 cm, quando hai finito, taglia la strisce a tocchetti a secondo la grandezza che preferisci per i tuoi gnocchi, a me piacciono piccoli anche se ci vuole più tempo a farli. Con l'aiuto dei rovi di una forchetta segna i gnocchi. Una volta pronti tutti, una parte si possono congelare mettendoli distesi in un vassoio nel frezer infarinati, poi quando saranno congelati si staccano e si mettono nei sacchetti porzionati a secondo il bisogno. Io ne faccio sacchetti per due persone circa 70 gnocchi (250g circa)In questo periodo che ci sono tanti pomodori preferisco condirli con una salsa di pomarola fresca, buonissimi!















Versiòn en español

Los ñoquis de papas es una preparaciòn muy conocida en el mundo y de muchos tipos. Son sencillos de hacer con pocos ingredientes pero requieren tiempo, pasiòn y paciencia.

Ingredientes

Se necesita 1kg de papas de càscara roja, esta calidad es la mejor pues retienen menos agua de consecuencia se utiliza menos harina (250g) y un poquito de sal y de nuez moscada al gusto, eso es todo.

Preparaciòn

Lava bien las papas y ponlas a cocer con su càscara en abundante agua. Una vez cocidas, deja tibiar y pela. Pasalas en la prensa de patatas sobre una tabla de amasar, cuando el pure estè casi frìo, agregar la harina, la sal y la nuez moscada, trabajar poco con las manos, proprio lo esencial de lo contrario la masa se hace chiclosa. Un poco a la vez haces unas tiras de cerca 2cm, hasta que se agoten. Después hay que cortarlos en pedacitos, muchos los dejan asì por la prisa, pero yo sigo los consejos que me dejò mi suegra que era una excelente cocinera y asì con la ayuda de un tenedor los paso en la punta creando una ralladura, no es solo una cuestiòn de estética (son màs bellos), sobretodo es porque la ralladura en los ñoquis ayuda a absorber mejor la salsa, el condimento. Por supuesto que se llevarà màs tiempo hacerlos. Pero les aseguro que el resultado es òptimo. ¡Si decide hacerlos a mano que sea como Dios manda! Hoy los servì con una salsa sencilla de tomate, pero pueden servirlos también con ragù de carne , con salsa a los 4 quesos o sencillamente con mantequilla y hojas de salvia...muy ricos.




giovedì 3 settembre 2020

Pomodori con ripieno di riso -Tomates rellenos de arroz


 

In questi giorni la pioggia ha pulito un cielo fangoso che ci ha accompagnato durante tutta l'estate, ha levato anche quella capa di afa che toglie il respiro. La temperatura è molto gradevole e finalmente la notte si può riposare meglio. Ho iniziato a usare di nuovo il mio forno senza il timore di riscaldare la casa. Ieri è tornata mia cognata dalla sua casa in montagna, che si trova in un bosco di alberi di castagni e come tutti gli anni ha coltivato il suo orto dove la verdura cresce benissimo perché a 900 m di altitudine e il terreno è ricco di buone sostanze. Mi ha portato pomodori, zucchine e fagiolini. Così stamani mi sono messa a preparare dei pomodori con il ripieno di riso, io ho usato il basmati perché amo sentire il suo profumo mentre cuoce, ma voi potete usare qualsiasi riso che ne avete a casa. Una delle cose che amo dell'estate è l'abbondanza di tipi di pomodori che trovo al mercato. In qualsiasi modo che si cucinino sono buonissimi. Il pomodoro che gli spagnoli portarono in Europa dal Messico alla fine del secolo XVIII, è un un ingrediente imprescindibile della cucina italiana. Il suo nome deriva dalla sua apparenza e colore scintillante, fu chiamato: “pomo d'amore o pomo d'oro, con il tempo si trasformò in pomodoro. Qui la ricetta.

Ingredienti

6 pomodori grandi maturi ma sodi, se sono piccoli aumenta la quantità.

200 g di riso bianco

olio extra vergine d'oliva

basilico

timo

sale

parmigiano grattugiato al gusto(non indispensabile)

Preparazione

Lavare i pomodori, tagliare la calotta dei pomodori e conservatela. Con attenzione svuotare i pomodori e girateli all'ingiù per eliminare l'acqua in eccesso, tenendo da parte la polpa che passerete nel mixer. Scaldate in una padella l'aglio con un filo d'olio e aggiungete la polpa, facendola cuocere per circa 10 minuti. Mescolate il riso, precedentemente lessato con la polpa di pomodoro, aggiustate di sale e olio, aggiungete il timo, il basilico ed eventualmente il formaggio. Farcite i pomodori. Quindi cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti, insieme alle calotte finché non saranno belli dorati. Serviteli tiepidi o addirittura freddi.










Versiòn en español

En estos dìas la lluvia ha limpiado un cielo fangoso que nos acompañò durante todo el verano y ha quitado esa capa de bochorno que te quita el respiro. La temperatura està muy agradable y por fin en la noche se logra reposar mejor.Y he comenzado a usar de nuevo mi horno sin temor de calentar la casa.

Ayer regresò mi cuñada de su casa de verano que se encuentra en un bosque de àrboles de castaño y como todos los años cultiva un huerto de hortalizas que crecen en abundancia porque es muy buena tierra a cerca 900m de altitud. Me trajo tomates, calabazas y ejotes. Asì que hoy temprano en la mañana con la luna que estaba despidiéndose de mi y dàndo a ustedes la buena noche, empecé a preparar estos ricos tomates rellenos de arroz. Yo usé el basmati porque amo el aroma que deja en la casa mientras se està cociendo, pero ustedes pueden usar cualquier tipo de arroz que tienen en su alacena. Una de las cosas que adoro del verano es la cantidad y tipos de tomates que se encuentran en el mercado. En cualquier manera se cocine son deliciosos. El tomate que los españoles trajeron a Europa de México a finales del S XVIII, se ha vuelto un ingrediente indispensable en la cocina italiana, su nombre en italiano es “pomodoro” , se dice que por su apariencia y color deslumbrante fue llamado “pomo d'amore”o “pomo d'oro” y con el tiempo cambiò a pomodoro. Aquì la receta:

Se necesitan pocos ingredientes para preparar este platillo: arroz, tomates maduros pero firmes, timo, albahaca, ajo, sal, aceite de oliva y queso parmesano al gusto (no indispensable).

Preparaciòn

Cuece primero el arroz y reservas. Cortas la parte de arriba de los tomates y reserva, el resto invierte para que pierdan el agua. Con atenciòn saca la pulpa del tomate, muele toda la pulpa. Pon aceite de oliva en un sartèn y pon la pulpa del tomate a cocer per unos 10 minutos con sal, albahaca y timo. Después agrega el arroz a la salsa y mezcla. Rellena los tomates con el arroz y si quieres añade queso. Pon en un molde los tomates y cierra con la tapa que has reservado, 30 minutos en el horno a 180°. Oleràs un perfume ùnico de hierbas aròmaticas y tomate que te vendrà hambre de inmediato. Se pueden comer calientes o tibios. ¡Que disfruten los “pomos de amor”!




martedì 1 settembre 2020

I pici – sugo di carne e sugo all'aglione

 




I pici sono un tipo di pasta fatta a mano, simili agli spaghetti, ma più larghi, tipici del sud della Toscana. Questa ricetta è della mia amica Paola. Durante il confinamento per il coronavirus ho preparato i pici per la prima volta, sono semplice da fare ma richiede tempo e pazienza. Il risultato è stato molto buono, così settimana scorsa ne ho fatti degli altri. Alcuni conditi con ragù di carne e altri con il famoso sugo all'aglione. Tutti e due fantastici!

Ingredienti

350g di farina 00

170g semola di grano duro

20g olio d'oliva

1 pizzico di sale

Preparazione

Lavorare la pasta unendo tutti gli ingredienti. Far riposare per 30minuti. Poi stendere la pasta, tagliare a listarelle e con le mani dar la forma ai pici, come lunghi lombrichi (ci vorrà un po' di tempo!). Una volta pronti cuocere in abbondante acqua salata per 8 minuti. Condire con il sugo a piacere. Si possono congelare stesi in vassoi e coperti. 












Sugo all'aglione

L'aglione della Val di Chiana o della Val d'Orcia si differenzia dall'aglio comune per le sue dimensioni per cui può arrivare a pesare anche 800g, e per il suo sapore molto più delicato, che lo ha fatto definire persino “aglio a prova di bacio” Non è facilmente reperibile in commercio perché nel corso degli anni ne è stata quasi abbandonata la produzione. Ultimamente però grazie alla nuova tendenza volta al recupero delle antiche tradizione è tornato in vista. Io ho preso uno di 235g e ogni spicchio era grande circa 6 cm

Ingredienti

Per fare un buon sugo usa 5 spicchi di aglione

600g di pomodori pelati o passata

peperoncino al gusto

sale e olio.

Preparazione

Affetta sottilmente gli spicchi di aglione. In un tegame mette olio d'oliva e cuoce a fuoco molto basso le fettine di aglione, lentamente aggiungendo un goccio di acqua per fare appassire l'aglione finché diventa cremoso, a questo punto aggiunge il pomodoro, un peperoncino e sale. Fa ritirare il sugo e condisci i pici aggiungendo una spolverata di parmigiano se ne hai voglia, io preferisco senza per non perdere il raffinato sapore dell'aglione che non ha niente a che vedere con l'aglio comune.







Versiòn en español

Hoy dìa lluvioso aproveché para hacer "I pici", un tipo de pasta hecha a mano, parecidos al spaghetti pero màs gruesos. Son tìpicos del sur de la Toscana. En algunas zonas vienen llamados lombrichelli (lombrices). Se hacen con harina 00 y semola de grano duro, agua, poco aceite de oliva una pizca de sal. Una vez hecha la masa se deja reposar media hora, después se extiende y se hacen tiritas y con las dos manos y mucha paciencia se hacen las "lombrices". Cuando hierve el agua con sal, cocer por 8 minutos y condimentar con un buen ragù de carne, Quedaron fabuolosos!!

Ingredientes

350g de harina 00

170g de semola de grano duro

20g de aceite de oliva

300g de agua tibia

1 pellizco de sal

Preparaciòn

Se mezclan los ingredientes, se trabaja la masa con las manos, se forman tiras como largas lombrices y se ponen en una charola. Se cocen en abundante agua salada por 8 minutos.




L'aglione

Hoy les quiero presentar un producto especial l'aglione o sea el ajo gigante. Este ajo es originario de Val di Chiana territorio del sur de la Toscana y se diferencia del ajo comun por su grande dimensiòn, puede llegar a pesar hasta 800g y por su sabor mucho màs delicado, lo han definido como “ajo a prueba de beso”. No es muy fàcil conseguirlo en comercio porque con el pasar del tiempo fue un poco abandonada su producciòn. Últimamente gracias a la nueva tendencia de recuperar antiguas tradiciones se està comercializando con un buen èxito. En estos dìas conseguì un aglione de 234g, el kilo cuesta 22 euros, yo pagué 5.15 euros. Les aseguro que vale el costo. Doy las gracias a Riccardo que me diò el tip para preparar la famosa salsa de tomate con aglione para la pasta especial “Pici”.

Es una receta muy sencilla pero aquì si vale la calidad de los productos. 

Yo usé 5 dientes de ajo de cerca 6 cm cada uno, 700g de salsa de tomate natural (por eso no serà muy roja), y unos cuantos chilitos secos. Se rebanan en lajitas los dientes de ajo y se ponen a cocer en una olla con aceite de oliva a fuego bajito, agregar de vez en cuando un chorrito de agua caliente y remover, aplanar con un tenedor, todo lentamente con grande amor a que cuezan pero no agarren color. Después agregas la salsa de tomate y chile al gusto, dejas cocer por unos 20 minutos màs.

Yo hice la pasta en casa pero pueden usar tambén la que està en comercio de alta calidad o usar tallarines.

domenica 5 luglio 2020

Le ciambelline al vino – Las rosquitas al vino



Questi biscottini gli ho conosciuto appena qualche anno fa in una mia visita alla città di Roma, fu una gradita sorpresa e ho capito che erano i biscottini preferiti di fine pasto dei romani e in generale dei residenti del Lazio un po' come i cantuccini per noi della Toscana.
Sono molto buoni e uno tira l'altro, semplici da fare e pochi ingredienti, qui la ricetta sperando da voi graditi.

Ingredienti

360g di farina 00
100ml olio di semi
100ml vino rosso
90g zucchero semolato
4 cucchiai zucchero per la finitura delle ciambelline
1 pizzico di sale fino
8g di lievito per dolci senza vanillina

Preparazione

In una ciotola capiente setacciare la farina con il lievito. Unire il sale, lo zucchero e mescolare. Aggiungere a filo l'olio di semi e continuare a mescolare per avere un impasto omogeneo e versare anche il vino rosso, poco per volta. Mescolare con cura. Preriscaldare il forno a 180° nel frattempo foderare una teglia con carta da forno e con le mani prendere dei piccoli mucchi di impasto, sfregarli per allungarli (come per fare un cordoncino) e poi unire i lembi del cordoncino per ottenere delle piccole ciambelline.
Adagiare le ciambelline sulla teglia distanziandole tra di loro. Cuocere in forno circa 15 minuti, dorate ma non bruciate. Sfornatele e, calde, passarle nello zucchero semolato. Lasciare raffreddare prima di servire.



Versión en español


Estas galletitas las conocì apenas hace un año cuando fuì a la ciudad de Roma, fue una agradable sorpresa y entendì que son los preferidos de los romanos y en general de toda la poblaciòn de la regiòn Lazio. Algo como los “cantuccini”(galletas con almendras) tìpicas de la regiòn Toscana en Florencia. Saben muy ricos y uno lleva a otro, sencillos de hacer y con pocos ingredientes. Aqui la receta, espero les gusten.



Ingredientes

360g de harina 00
100ml de aceite de girasol
100ml de vino tinto
90g de azùcar
4 cucharadas de azùcar para terminar las rosquitas
1 pellizco de sal
8g de levadura sin vainilla

Preparación

En un bol espacioso tamizar la harina con la levadura. Unir la sal, el azùcar y mezclar. Agregar el aceite de girasol y continuar a mezclar para obtener una masa homogenea y verter el vino tinto poco a la vez. Mezclar con atenciòn. Calentar el horno a 180° mientras cubrir una bandeja con papel de horno y con las manos agarrar puñitos de masa, y frotarlos para alargarlos (haciéndo unos cordones)y después unir las puntas formando pequeñas rosquitas. Poner las rosquitas en la bandeja distanciadas, cocer en el horno cerca de 15 minutos, doradas pero no quemadas. Sacar del horno, pasar en el azùcar, dejar enfriar y servir.

martedì 5 maggio 2020

Crespelle con farina integrale e fragole - Crepas de harina integral vegane con fresas.




Ingredienti per 6-8 crespelle

140g di farina integrale
350ml di bevanda di soia
un pizzico di sale
30g di zucchero (per la versione dolce)
olio di semi

Preparazione

Mescola la farina, il sale, lo zucchero e poi versa un po' alla volta la bevanda di soia fino ad ottenere un composto liquido ma uniforme. In un tegame di 20cm di diametro mette un po' d'olio e quando è caldo versa mezzo ramaiolo e cuoce la crespella per 2 minuti e quando inizia ad arricciarsi gira e cuoce per altri 2 minuti. Riempi a piacere con crema di nocciole, marmellata, frutta fresca, etc. Io ho usato le fragole che sono buonissime in questo periodo e un pochino di cioccolato fondente per farle più golose. Potete usare tranquillamente latte di mucca e burro se non siete vegani o non avete problemi di dieta o colesterolo. Io prediligo questa versione che è molto buona e molto meno calorica.



Versión en español

Ingredientes para 6-8 crepas

140g de harina integral
350ml de bebida de soya
un pellizco de sal
30g de azùcar (para la versiòn dulce)
aceite de girasol.

Preparación

Mezclar la harina, la sal, el azùcar y agregar un poco a la vez la bebida de soya hasta incorporar y quede una mezcla lìquida e uniforme. Cocer en un sartén de 20 cm, con un poco de aceite , 2 minutos por lado. Llenar con lo que se te anotje: nutella, crema, fruta, mermelada, etc. Yo aproveché de las fresas que estàn de temporada muy buenas y un poco de chocolate para hacerlas màs golosas. Pueden tranquilamente usar leche de vaca y mantequilla para quien no es vegano o no tiene problemas de dieta o colesterol.Yo prefiero esta versiòn que es muy sabrosa y menos calòrico.



venerdì 1 maggio 2020

Strudel rustico al radicchio rosso – Strudel rùstico de achicoria roja






Ingredienti

200g di pasta sfoglia (io ho fatto la pasta matta vegana, ricetta nel blog)
400g di radicchio rosso
200g di patate gialle
40g di nocciole (io ho usato scaglie di mandorle)
40ml di bevanda di soia naturale
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
sale, pepe e olio extravergine d'oliva
semi di papavero per guarnire

Preparazione

Mettete a bollire le patate. Nel frattempo, tagliate e lavate il radicchio rosso a strisce, asciugate bene le foglie e passatele in padella con un giro d'olio e uno spicchio d'aglio, fino a che non saranno diventate morbide e sarà evaporata l'acqua in eccesso. Pelate le patate e tagliatele a cubettini, poi mescolatele al radicchio e aggiustate di sale. Spolverate con un po' di pepe e aggiungete il lievito alimentare, mescolando bene. Posizionate al centro della pasta sfoglia il ripieno e cospargetelo di nocciole tritate o mandorle grossolanamente. Potete chiudere lo strudel in modo tradizionale o provare la chiusura intrecciata, tagliando i bordi laterali a striscioline per poi incrociarle una sull'altra. Spennellate la superficie con la bevanda di soia, spolverandola con semi di papavero. Infornate a 180°c per 35-40 minuti.










Versión en español

Ingredientes

200g de masa de hojaldre (yo hice la pasta matta vegana receta en el blog)
400g de achicoria roja y un puerro
200g de papas amarillas
40g de avellanas (yo usé lajitas de almendra)
40ml de bebida de soya natural
1 diente de ajo
1 cucharada de levadura alimentar en lajas
sal,pimienta y aceite de oliva
semillas de amapola para guarnir

Preparaciòn

Poner a cocer las papas. Mientras, corta y lava la achicoria roja a julienne, seca bien las hojas y pasalas en un sartén con un poco de aceite de oliva y el diente de ajo, hasta que no estaràn suaves y se habrà evaporado el agua en exceso. Pela las papas y cortalas en cuadritos, después mezcla con la achicoria y ajusta de sal. Pon la pimienta y agrega la levadura alimentar mezclando bien. Posicionen al centro de la masa el relleno y espolvoren con las avellanas o las lajas de almendra. Pueden cerrar la masa en la manera tradicional o probar a cerrar entrelazada, cortando los bordes laterales a tiritas para después trenzarlas una sobre la otra. Untar la superficie son la bebanda de soya, espolverar con las semillas de amapola. Poner en el horno a 180°c por 35-40 minutos.





mercoledì 29 aprile 2020

Torta ciocco pera vegana – Pastel choco pera vegano



Questa è una versione vegana e più leggera dalla normale ricca torta ciocco pera, per il mio gusto è ugualmente buona e gustosa.

Ingredienti

1 ½ tazza di farina
3 cucchiai di cacao in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
1 tazza di zucchero
½ cucchiaino di sale
5 cucchiai d'olio di girasole
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaino di strato di vaniglia
3 pere sbucciate e tagliate a fettine
1 tazza di acqua

Preparazione

In un recipiente mescola gli ingredienti secchi, poi un po' alla volta unisci il resto degli ingredienti liquidi lasciando per ultimo l'acqua che aggiungerai mescolando finché tutto e ben amalgamato con un cucchiaio di legno o spatola. (non usare il frullatore elettrico). Unge con un po' d'olio uno stampo e infarina, riversa il composto, aggiunge le fettine di pera e cuoce a 180° per 35-40 minuti. La torta rimane abbastanza umida dentro.

Versión en español



Esta es una versión vegana muy ligera del normal pastel rico de ingredientes de chocopera,para mi gusto muy buena y golosa.

Ingredientes

1½ taza de harina
3 cucharadas de cocoa en polvo
1 cucharita de bicarbonato
1 taza de azùcar
½ cucharita de sal
5 cucharadas de aceite de girasol
1 cucharita de vinagre de manzana
1 cucharita de extracto de vainilla
3 peras peladas y cortadas en rebanaditas
1 taza de agua

Preparación

En un recipiente mezcla los ingredientes secos, después uno a la vez los ingredientes lìquidos dejando por ùltimo el agua que iràs incorporando despacio y mezclando con una espàtula o cuchara de palo (no uses el batidor elèctrico). Unta un molde con aceite y espolvera con harina, llena el molde con la masa, apoya las rebanadas de peras hundiéndolas ligeramente. Pon en el horno a 180° por 35-40 minutos. El pastel queda ligeramente hùmedo dentro.

Torta avena e mele - Pastel de avena con manzanas



Oggi un giorno piovoso, cercando un raggio di sole: dorata, profumata con farina d'avena e mele.

Ingredienti

200g di farina d'avena
120g di zucchero
70g di olio di riso o girasole
125g yogurt naturale
2 uova
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
succo di 1 limone
buccia grattugiata di 1 limone

Preparazione

Tagliare le mele a quadretti, irrorare con il succo del limone, aggiungere la buccia grattugiata, mescolare e mettere da parte.
Sbattere le uova con lo zucchero, poi unisci l'olio, lo yogurt, la farina d'avena, il lievito, il sale. Aggiungere al composto le mele. Mettere in un stampo oliato e infarinato, cuoce a 180° per 40-45 minuti. Servire tiepido con una pallina di gelato o semplicemente con una spolverata di zucchero a velo. Ottima per la colazione o merenda.



Versión en español.

Hoy un dìa lluvioso, buscando un rayo de sol, doradita con manzana y harina de avena.

Ingredientes

200g de harina de avena
120g de azùcar
70g de aceite de girasol,
125g de yogurt natural
2 huevos
3 manzanas en cuadritos
15g de levadura
un pellizco de sal
jugo de un limòn y ralladura del mismo.

Preparaciòn: cortar en cuadritos las manzanas, poner el jugo del limòn y su ralladura, mezclar y reservar. Batir los huevos conel azùcar, después el aceite, el yogurt, la harina de avena, sal, y levadura. Unir la masa con las manzanas. Poner en el horno a 180° por 40 minutos. Servir tibia con una bolita de nieve o espolverar con azùcar pulverizada. Deliciosa en el desayuno o merienda.