lunedì 24 dicembre 2012

I natali della mia infanzia - Las Navidades de mi infancia



I natali della mia infanzia iniziano nel 1958 e si sono sempre svolti nella maniera piú classica, pieni di gioia e d’abbondanza. Tutto iniziava verso la fine del mese di novembre con l’arrivo dei “guajolotes”( tacchini messicani, piú piccoli, piú brutti, con la carne piú oscura  ma molto piú buoni che dei vicini nordamericani) che venivano piazzati nel giardino della nostra casa. Ce ne erano tanti, dovuto alla generosità dei miei genitori che poi regalavano a nonne e zie varie, che a loro volta li avrebbero cucinato durante i giorni di Natale. Da noi si mettevano “en engorde”(all’ingrasso) e questi scorrazzavano in giardino facendo quei strani gorgheggi che noi bambine provocavamo rincorrendoli e divertendoci a spaventarli. Qualche giorno prima del 24 dicembre arrivavano “Agustín e il Chino” (due operai della fabbrica della impresa dove lavorava mio babbo ) a dare una mano alla mia mamma visto che lei non era capace d’ammazzarli, questo portava grande scompiglio in casa, la cucina si riempiva di pentole con acqua bollente per la spennatura. Le domestiche si divertivano un monte perché avevano l’occasione di trascurare le faccende di casa, facendo baccano e chiacchiericcio con i due operai, per altro loro sempre molto rispettosi, ma non mancavano grande risate mescolate ai rumori angoscianti dei poveri “guajolotes”.
Inoltre i miei genitori facevano un viaggio speciale alla frontiera americana per comprare il baccalà norvegese sotto sale (allora in Messico era difficile da trovare), ancora oggi è un piatto prelibato in Messico, si cucina alla maniera spagnola “Bacalao a la Vizcaína”, a noi bambini ci disgustava a dir poco, con tutte quelle olive e falde di peperoni, mentre li adulti si leccavano pure le dita.
Ma tornando ai guajolotes, una volta morti e puliti si mandavano a Tampico dove le nonne li avrebbero cucinato nel migliore dei modi per il 24 e 25 dicembre ; nel frattempo noi bambine avevamo scritto le letterine con le richieste dei regali a Babbo Natale, e cosi insieme ai tacchini in un camion della impresa, mio babbo spediva i giocattoli dalla nonna materna, dove lei li avrebbe nascosti bene bene in un sottoscala.
La cucina sprigionava degli odori, che a me mancano tanto, c’erano mia mamma, mia nonna Buty e la cuoca Lupe, che ancora fino a poco tempo fa tornava ad aiutare mia madre in cucina a ricreare quell’ atmosfere d’ una volta, cucinando tutti quei piatti succulenti ma anche il pan de frutta, “los deditos de nuez”, (biscotti di noce a forma di ditini) mmm….
I miei parenti ( zii, zie, cugini) elegantemente vestiti arrivavano il 24 sera a casa della mia nonna dove tutti noi eravamo pronti. Mentre gli adulti prendevano l’aperitivo, tutti noi bambini mangiavamo la cena, poi appena noi terminavamo gli adulti passavano a tavola e tutti insieme andavamo in salotto ad aprire i regali che ci facevamo fra noi cugini; cosi la serata passava in modo armonioso fra brindisi, giochi e mangiare. Uscivamo anche a vedere le decorazioni natalizie che la maggior parte delle famiglie facevano costruire nei loro grandi giardini per quei giorni; mio zio Mario, ogni anno faceva costruire bellissimi addobbi in vetro colorato illuminati meravigliosamente.
La stanchezza mescolata alla eccitazione ci colpiva dopo la mezzanotte, i parenti piano piano andavano via e io e le mie quattro sorelle salivamo le scale alla nostra camera sperando che la notte fosse piú corta del solito e cosi , prestissimo, al primo raggio di luce che attraversava la stanza, correvamo giú dalle scale ad aprire i doni che ci aveva portato Babbo Natale… dopo un po’i marciapiedi si riempivano di tanti bambini orgogliosi di far vedere agli altri le biciclette nuove, i pattini, le bambole nelle carrozzine, io ricordo con tanto affetto il mio “patín del diablo”in legno rosso, che sarebbe il monopattino. Finalmente si andava alla messa il 25, e da lí al pranzo dalla nonna paterna, ma quella è un’altra storia….







Las Navidades de mi infancia inician en el 1958 y fueron siempre llenas de abundancia y alegría. Todo comenzaba a fines del mes de Noviembre con la llegada de los guajolotes en el jardín de mi casa. Eran tantos debido a la generosidad de mis padres que después los regalaban a abuelas y tías que a su vez los cocinarían durante los días de Navidad. Nosotras los poníamos en engorde y éstos correteaban por todo el jardín haciendo esos extraños gorjeos que nosotras niñas nos divertíamos a provocar corriendo detrás de ellos y espantandolos. Algunos días antes del 24 de diciembre llegaban Agustín y el Chino (dos obreros de la empresa donde trabajaba mi papá ) a dar una mano a mi mamá visto que ella no era capaz de matarlos, ésto creaba gran confusión en la casa, la cocina se llenaba de ollas con agua hirviendo para desplumarlos. Las sirvientas se divertían mucho pues tenían la ocasión de desatender los quehaceres domésticos cotidianos, platicando y haciendo chisme con los dos obreros, ellos siempre respetosos, pero no faltaban las carcajadas mezcladas a los angustiantes gorjeos de los guajolotes. Mis padres también hacían viaje especial a la frontera americana para comprar el bacalao noruego salado que entonces en México no era fácil conseguir. Todavía ahora en México es un platillo navideño, se cocina a la manera española Bacalao a la Vizcaína, a los niños nos disgustaba mucho, con todas esas aceitunas, alcaparras y tiras de pimientos morrones, mientras a los adultos les encantaba hasta chuparse los dedos!
Pero regresando a los guajolotes una vez muertos y limpios los mandaban a Tampico donde las abuelas los cocinarían en el mejor de los modos el 24 y el 25 diciembre. Mientras nosotras habíamos escrito las cartas a Santa Claus y así junto con los guajolotes en una camioneta de la empresa mi papá mandaba los regalos, los juguetes a casa de mi abuela materna donde ella los escondía en el cuartito debajo de las escaleras.
La cocina perfumaba de mil buenos olores, olores que ahora me hacen tanta falta, ahí reinaban mi mamá, mi abuela Buty y Lupe la cocinera, que ella hasta hace pocos años continuaba a ayudar a mi madre durante la preparación de la cena del 24, creando la atmosfera de un tiempo cocinando todos esos platillos suculentos y también el pan de frutas, “los deditos de nuez”(galletas a forma de deditos) mmmmm.
Mis parientes, tíos, tías y primos elegantemente vestidos llegaban puntuales el 24 en la noche a casa de mi abuela donde estabamos todos listos para iniciar la Noche Buena, mientras los adultos tomaban un aperitivo, nosotros los niños cenavamos en alegría, después apenas terminada la cena los adultos pasaban a la mesa y nosotros todos juntos nos ibamos a la sala a abrir los regalos, así pasaba el tiempo en modo armonioso entre brindisis, juegos y comida. Salíamos a la calle agitando con nuestras manos bastoncitos de luces de bengala y a admirar las decoraciones navideñas que la mayor parte de las familias construiban en los grandes jardines para esos días. Mi tío Mario cada año creaba bellisimos adornos en vidrio colorado iluminados maravillosamente.
El cansancio mezclado a la euforia se hacía sentir a media noche, los parientes saludaban y yo y mis cuatro hermanas subíamos las escaleras a nuestra recámara para dormir esperando que la noche fuera muy corta y así tempranito al primer rayo de sol que se filtraba entre las persianas de la recámera, bajavamos corriéndo las escaleras para abrir los regalos que nos habiá traído Santa Claus durante la noche, más tarde a media mañana las banquetas se llenaban de tantos ninos orgullosos de mostrar sus bicicletas nuevas, patines, muñecas con rizos rubios y ojos azules, etc.
Yo recuerdo con mucho afecto mi “patín del diablo”rojo de madera. Finalmente a las 12 del día nos íbamos a la misa del 25 y de ahí a la comida en casa de la abuela paterna, pero ésa es otra historia...


Felíz Navidad!
 Buon Natale!


Aconsejo de leer este articulo de la escritora y periodista mexicana Angeles Gonzàlez Gamio

http://www.jornada.unam.mx/2012/12/23/opinion/032a1cap










 










Il Peposo




E' un piatto tipico della Toscana, d’un paese delle colline fiorentine: Impruneta, dove si produce la miglior terracotta del mondo. Narra la leggenda che fossero precisamente gli addetti alla cottura dei mattoni (fornacini) che hanno creato questo piatto, mentre cocevano i mattoni  per Filippo Bruneleschi che servivano per la copertura della cupola di S.Maria del Fiore, mettevano un tegame di coccio in un angolo della fornace con tutti gli ingredienti affogati nel vino del Chianti; dopo circa 5 ore il piatto era pronto.
La lunga cottura della carne, il pepe, il vino inducevano i lavoratori a mangiare insieme al peposo parecchio pane ed a fare delle robuste bevute, per ristorarsi della fatica della giornata.

Ingredienti per 4 - 6 persone

1kg di muscolo di vitello
1 spicchio d’aglio a persona
Una manciata abbondante di pepe nero in grani
2 rametti di rosmarino
2-3 chiodi di garofano
1 foglia d’alloro
1 l. di vino rosso Chianti
Sale qb.

Preparazione

Tagliare la carne a spezzatino, aggiungere tutti gli ingredienti, ricoprire la carne con il vino e far cuocere lentamente a fuoco basso per circa 3 ore, fino a che la carne è morbidissima e si disfa con la forchetta. Servire con un buon puré di patate. S’avanza il giorno dopo si può condire benissimo la pasta con il sugo e una spolverata di parmigiano, da leccarsi le dita!

Versión en castellano


El Peposo

Es un platillo típico de la Toscana, de un pueblo de las colinas florentinas: Impruneta, donde se produce la mejor “terracotta” (arcilla modelada al horno) del mundo. Narra la leyenda que fueran precisamente los adeptos a la cocción de los ladrillos (fornacini) a crear este plato, mientras cocían los ladrillos para Filippo Bruneleschi que servían para cubrir la cúpula de Santa María del Fiore metían un olla de barro en una esquina del horno con todos los ingredientes ahogados en el vino del Chianti; después de 5 horas el platillo estaba listo.
La larga cocción de la carne, la pimienta negra en granos y el vino tinto inducían a los trabajadores a comer junto “al peposo” mucho pan y a hacer fuertes bevidas, para descansar de la fatiga del día.


Ingredientes para 4-6 personas

1kg de carne de res (músculo)
1 diente de ajo por persona
2 ramitos de rosmarino
un puño abundante de pimienta negra en granos
2-3 clavos de olor
1litro de vino tinto Chianti
1 hoja de laurel
sal al gusto

Preparación



Cortar la carne en cuadritos posiblemente iguales, agregar todos los ingredientes y cubrir la carne con el vino tinto, cocer por 3 horas o hasta que la carne este suavecita, que se desbarate con un tenedor. Servir con un rico puré de papas. Si les queda, al día siguiente se pueden preparar un buen plato de pasta condimentado con esa salsa y una espolverada de queso parmesano, para chuparse los dedos!







domenica 23 dicembre 2012

Il pranzo di natale con gli amici - La comida de navidad con los amigos



Quest'anno ci siamo riuniti con un piccolo gruppo d’amici per festeggiare il natale qualche giorno prima, in modo che poi ognuno potesse trascorrere con la propria famiglia la vigilia del 24 o il 25 dicembre. Ho scelto un menù toscano tradizionale. Abbiamo iniziato con una serie d’antipasti: le pizzette margherita, focaccine con taleggio e semi di cumino, brioscine al burro con salmone, crostini con fegatini, duchesse con salame, barchette con mousse di tonno. Come primo ravioli ripieni di spinaci e ricotta conditi con burro, salvia e parmigiano. Come secondo l'appetitoso “Peposo d’Impruneta” con contorno di purè, e per chiudere un tripudio dei miei biscotti con l’aggiunta d’un capellino di babbo natale fatto con un piccolo muffin di cioccolata, fragole e panna. Il tutto annaffiato con un buon rosso del chianti fiorentino. Il centrotavola: una ciambella salata con gorgonzola e noci.



Ecco a voi alcune ricette:

Per le pizzette usate i panini duchesse a metà, spalmate un po’ di burro con pasta d’acciughe, in una ciotolina a parte mescolate passata di pomodoro con un po’ di sale e olio e mettete sul pane un cucchiaio di salsa, un po’ di mozzarella e una spolverata d’origano, in forno 5 minuti.
Per le focaccine, mettete una fettina di formaggio taleggio sopra con un pizzico di semi di cumino, in forno 5 minuti.




Per le brioscine, comprate nei supermercati quelle mignon, preparate una crema con philadelphia, aneto e qualche goccia di limone. Aprite le brioscine a metà e spalmate con la crema, aggiungete una fettina di salmone affumicato e un filo d’erba cipollina.

Per le barchette di mousse di tonno, se non le trovate giá pronte nei supermercati, ritagliate la pasta brisè con la formina d’una barchetta d’alluminio, imburrate la formina e sistemate la pasta, buccarelate la pasta o riempite di fagioli in modo che al momento di cuocere nel forno non si gonfi la pasta, una volta cotte, lasciatele raffreddare (queste le potete preparare per tempo e mettere nel freezer). Per la mousse di tonno basta frullare il tonno con qualche acciuga e capperi. Riempite le barchette e decorate con mezza acciuga e una fogliolina di prezzemolo.



Per i panini con salame, scavate le duchesse , spalmate con il burro e mettete una o due fette di salame dentro formando un fiore, sistemate nel piatto formando una specie di bouquet.

Per i crostini toscani, pulite i fegatini di pollo e i cuori, mettete in un tegamino un po’ d’olio, 2 spicchi d’aglio, 3 o 4 foglie di salvia e insieme ai fegatini fateli rosolare, poi aggiungete un po’ di marsala e fatelo evaporare, cuocete per 5 minuti e poi mettete 3  acciughe e una manciata di capperi, provate di sale e frullate tutto. Cuocete ancora aggiungendo un goccino d’acqua per altri 10 minuti che la salsa per crostini si ristringa. Spalmate su fette di pane tostato o fruste per crostini.


Ciambella centrotavola



Ingredienti per 10 persone

100gr di yogurt bianco
2 uova
80gr di burro
250ml di latte 450gr di farina
una bustina di lievito istantaneo per pizze e torte salate
un cucchiaino di sale
75gr di noci
150gr di gorgonzola
una manciata di pecorino
burro per imburrare lo stampo

Preparazione

Mescolare lo yogurt con le uova, il burro fuso, il latte e la farina con lievito e sale. Tritate grossolanamente le noci, tagliare a dadini il gorgonzola e unire il tutto all’impasto. Imburrate uno stampo con il buco e versateci l’impasto. Cuocere in forno a 160° per 40 minuti e quando la ciambella è cotta spolverizzarla con pecorino e farla dorare ancora qualche minuto.
Un'idea in più
Per la presentazione mettere la ciambella su un’alzatina con in centro un decoro natalizio e intorno un bel fiocco. Buona anche a fettine da mescolare nel cesto del pane.

Versión en castellano

Este año nos hemos reunido con un pequeño grupo de amigos a celebrar la navidad unos días antes, de modo que después cada quien pueda trancurrir con sus proprias familias los días del 24 y 25 de diciembre. Yo escogí un menù  toscano tradicional.
Hemos iniciado con diferenetes bocadillos como: las pizitas margarita, panecitos con queso taleggio y semillas de comino, briochinas de mantequilla con salmón ahumado, crostini toscani de higaditos, barquitas con crema de atún, panecitos con salami. Como plato principal: ravioles rellenos de espinacas con requesón servidos con mantequilla derretida , hojas de salvia y queso parmesano rallado. Como segundo plato el fuerte y apetitoso “Peposo de Impruneta” con guarnición de puré de papas. Para terminar con un triunfo de mis galletas navideñas y con una gorrita de Santa Claus hecha con un muffin de chocolate, fresas y crema batida. Todo esto rebozado con buenisimo tinto del Chianti fiorentino. El centro de la mesa hecho con una rosca salada con gorgonzola (queso azúl) y nueces.


Aquí algunas de las recetas:

Para las pizitas usar panecitos chiquitos partidos a la mitad, espalmar con mantequilla y anchoas, a parte mezclar puré de tomate con tantita sal y aceite de oliva, después poner una cucharada de la salsa sobre el pan, un poco de queso mozarella y un pellizco de orégano, en el horno 5 minutos.

Para los panecitos, poner una rebanada de queso taleggio (o el que gusten uds.) y espolverar con algunas semillitas de comino, poner en el horno 5 minutos


Para las briochinas, comprar en el supermercado las de tamaño mignon, preparar una crema con el queso philadelphia, eneldo y gotitas de limón. Cortar a mitad las briochinas, espalmar con la crema, poner una rebanada de salmón ahumado y un hilo de hierba de cebollín.

Para las barquitas de masa brisé, si no las encuentran ya listas en el supermercado o en las panaderías, comprar la masa brisé, extenderla y con el molde de una barquita de aluminio recortar la masa, enmantequillar los moldecitos y cubrir con la masa, piquetear con un tenedor o llenar de frijoles en modo que al ponerlas a cocer en el horno 10 minutos no se inflen. Una vez cocidas dejar enfriar, se pueden preparar con anticipo y tener en el congelador. La crema de atún se hace moliendo el atún con mayonesa, anchoas y alcaparras. Se llenan las barquitas con la crema y se decora con medio filete de anchoa enredada y una hojita de perejil.


Para los panecitos con salami, buscar los más pequeños, vaciarlos en el centro quitándoles migajón, untar con mantequilla y ponerle adentro una o dos rebanadas de salami a forma de flor, poner en el plato formando una especie de bouquet (ramo de flores).


Para los crostini toscanos, lavar  bien los higaditos y corazones de pollo, poner en una cacerola unos 2 dientes de ajo, 3 hojas de salvia, aceite de oliva y los higaditos, hacerlos dorar ligeramente a que agarren sabor, ponerle algo de jerez y dejar evaporar, después agregar 4 anchoas y 1 cuchara de alcaparras, provar de sal y moler todo. Cocer todavía unos 10 minutos agregando un poquito de agua si es necesario, hasta que la salsa se adense. Servir sobre rebanadas de pan tostado.


Rosca centro de mesa

Ingredientes para 10 personas

100gr de yogur blanco
2 huevos
80gr de mantequilla
250ml de leche
450gr de harina
levadura instantánea en polvo para pizza o pan salado
1 cucharita de sal
75gr de nueces
150gr de queso azúl (gorgonzola)
1 puño de queso pecorino o parmesano rallado
mantequilla para el molde

Preparación

Mezclar el yogur con los huevos, la mantequilla derretida, la leche y la harina con la levadura y la sal. Tritar medio grueso las nueces, cortar en cuadritos el queso y unir todo a la masa. Enmantequillar un molde de rosca y echar la masa en el molde. Cocer en el horno a 160° por 40 minutos y cuando esté lista sacarla espolverarle el queso rallado encima y volver a poner el horno unos minutos a dorar.
Una idea más.
Para la presentación poner la rosca en un platón y en el centro una decoración navideña y alrededor un listón con moño. Muy sabroso también en rebanadas en el cesto del pan. 


       












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mercoledì 19 dicembre 2012

Biscotti con marmellata – Galletas con mermelada



Ingredienti per 70 biscotti

2 ½ tazze di farina
½ bustina di lievito
1 tazza di burro morbido
1 tazza di zucchero
1 uovo grande
2 cucchiaini di vaniglia
marmellata q.b.

Preparazione

In un recipiente mescolare con il frullatore elettrico il burro, lo zucchero, l’uovo e la vaniglia. Poi aggiungere la farina con il lievito aiutandovi con le mani a formare una pasta morbida e liscia. Ricoprire con carta da forno una teglia per biscotti, con le mani fare delle piccole palline con la pasta e aiutandovi con un cucchiaino o con il scavino di melone fare un piccolo buchino nel centro della pallina, riempire con la marmellata. Questi biscotti sono buonissimi soprattutto la mattina per la  colazione, in più usando marmellate diverse danno colore alla tavola creando allegria.
Mettere in forno caldo a 180° per 10 minuti.


Versión en castellano

Ingredientes para 70 galletas

2 ½ tazas de harina
½ cucharita de royal
1 taza de mantequilla suave
1 taza de azúcar
1 huevo grande
2 cucharitas de vainilla
mermelada

Preparación

En un recipiente batir la mantequilla, el azúcar, el huevo y la vainilla. Después agregar la harina con el royal y ayudándose con las manos formar una masa suave y lisa. Cubrir una charola con papel para horno y con las manos hacer una bolitas de masa. Ayudándose con una cucharita o con el utensilio de cocina para cavar bolitas de fruta hacer un hoyito en el centro donde llenarán con mermelada. Estas galletas son riquisimas para el desayuno, y si usan mermeladas de varios sabores la mesa se llenará de color y alegría. Cocer en el horno caliente por 10 minutos.











domenica 16 dicembre 2012

Biscotti con gocce di cioccolato- galletas con chocolate



Ci sono molte ricette di questo tipo di biscotti, io vi propongo una classica pero con il vantaggio che si può preparare l’impasto con molto tempo in anticipo e mettere nel freezer. Possono stare lì anche tre mesi. Una volta cotti durano anche tre settimane nei giusti contenitori.

Ingredienti per 60 biscotti

1 tazza di burro morbido
½ tazza di zucchero semolato
½ tazza di zucchero di canna
2 uova grande
1 ½ cucchiaino di vaniglia
1 cucchiaino di bicarbonato
2 ¼ tazza di farina
1 tazza di gocce di cioccolato

Preparazione

Mescolare il burro, i due tipi di zucchero, l’uova, la vaniglia, il bicarbonato in un recipiente con il frullatore a media-alta velocità, una volta ben incorporati gli ingredienti abbassare la velocità e aggiungere la farina, amalgamare bene e mettere le gocce di cioccolato, mescolare. Coprire e mettere nel frigo 2 ore per indurire la pasta e poterla maneggiare.
Tirare fuori dal frigo e formare dei cilindri, avvolgerli con pellicola trasparente e tenere per almeno 2 ore in freezer  dopo di ché si possono tagliare a rondelle e mettere a cuocere in forno ventilato a 180° per 5. 7 minuti. Il vantaggio di questa ricetta ripeto è il fatto che potete preparare l’impasto, fare i cilindretti di biscotti, tenerli in freezer e cuocerle quando volete.


Versión en castellano

Hay una infinidad de recetas de este tipo de galletas, yo les propongo una clásica pero con la ventaja que se pueden preparar con mucho tiempo en anticipo, una vez lista la masa se puede tener en el congelador por 3 meses, y ya cocidas por 3 semanas en los recipientes justos.

Ingredientes para 60 galletas

1 taza de mantequilla suave
½ taza de azúcar blanca y ½ de azúcar moreno
2 huevos grandes
1 ½ cucharita de vainilla
1 ½ cucharita de bicarbonato
2 ¼ taza de harina
1 taza de chocolate chips

Preparación

Batir la mantequilla, los azucares, los huevos, la vainilla y el bicarbonato en un recipiente con el batidor eléctrico a una velocida media-alta hasta dejar todo suave. Bajar la velocidad y agregar la harina, después los chocolate chips hasta amalgamar bien. Cubrir con película de cocina y poner en el refrigerador por 2 horas que se endurezca suficientemente para poder manejarlo con las manos.
Después dividir la masa en cilindros envolviéndolos con la película y poner en el congelador.Cortar en rebanaditas las galletas y hornear 5, 7 minutos a 180°.
Recuérdense que la comodidad de esta receta es el poder hacer los cilindros de masa de galletas con tiempo y tenerlas listas en el congelador para cualquier imprevisto o para facilitarles la preparación de otras galletas para la navidad.











sabato 15 dicembre 2012

Biscotti alle noci pecan – Galletas de nuez pecan





La meravigliosa noce pecan è un po’ diversa dalle tradizionali noci che noi tutti conosciamo, è un tipo di noce poco conosciuto qui in Italia ma è presente in piccoli appezzamenti in Sicilia e in altre aree meridionali.
Questa noce è originaria della zona al confine tra Messico e Stati Uniti. A parte la tradizione americana di preparare dolci con queste noci, è bene sapere che queste sono in grado di ridurre grazie agli antiossidanti in essi contenuti il colesterolo”cattivo” e prevengono l’ipertensione.
Sembrerà strano ma la ricetta che vi propongo è italiana, le noci pecan qualche anno fa si trovavano facilmente nei grandi supermercati ora so che non si trovano più, perciò vi consiglio di cercarle nei piccoli alimentari etnici che si trovano in città o nei mercati centrali. Io devo ringraziare gli amici americani che me ne portano sempre quando vengono in Italia o come l’estate scorsa in Messico che mi è stato donato 1kg da parte di un amico. Questo Natale, ogni volta che mangerò un biscottino, il mio “dolce pensiero” andrà a loro, grazie mille!

Ingredienti per 30 biscotti

125g di burro
30g di zucchero
1 pizzico di vanillina
220g di farina
220g di noci pecan
zucchero a velo

Preparazione

Tritate le noci pecan. Mettete nel mixer il burro morbido tagliato a pezzetti, la vanillina e lo zucchero e riduceteli in crema. Aggiungete quindi la farina setacciata e fate amalgamare bene in modo da ottenere un impasto omogeneo. Trasferitelo in una ciotola, unitevi le noci pecan, mescolate, poi formate delle palline di pasta. Adagiatele su una grande teglia rivestita con carta da forno e cuocetele per 20 min a 160° in forno. Togliete i biscotti dal forno, fateli rotolare nello zucchero a velo che avrete versato in un piatto e rimetteteli in forno ancora per 20 minuti.
Sfornate i biscotti, passateli ancora nello zucchero a velo e fateli raffreddare. Un'idea in più: potete accompagnare i biscotti con una tazza di caffè bollente servito con panna montata leggermente spolverata di cannella.



Versión en castellano

La maravillosa nuez pecan es diferente a las tradicionales nueces que todos conocemos, es un tipo de nuez muy poco conocido aquí en Italia pero presente en pequeños terrenos en Sicilia o en otras áreas meridionales.
Esta nuez es originaria de la zona al confín entre México y Estados Unidos. A parte la tradición americana de preparar postres con estas nueces, es bueno saber que son en grado de reducir el colesterol malo gracias a los antioxidantes en ellas contenido, también previenen la hipertensión.
Parecerá extraño pero la receta que les propongo es italiana, hace pocos años las nueces pecan se encontraban facilmente en los grandes supermercados aquí en Italia, ahora no más, por eso les aconsejo de buscarlas en los pequeños negocios de alimentos “étnicos” que se encuentran en el centro de la ciudad o en los mercados centrales. Yo tengo que dar las gracias a mis amistades americanas que me traen siempre nueces cuando vienen a Italia o como este verano pasado que un amigo de la frontera Tamaulipeca me regaló un kilo. Esta Navidad cada vez que comeré una galletita mi “dulce pensamiento” irá a ellos, mil gracias! 




 Ingredientes para 30 galletas

125g de mantequilla
30g de azúcar
1 cucharita de vainilla
220g de harina
220g de nueces pecan
azúcar pulverizado

Preparación

Tritar las nueces pecan. Poner en el mixer la mantequilla suave en cuadritos, la vainilla y el azúcar y hacerlo crema. Agregar la harina y mezclar bien hasta obtener una masa homogénea. Trasferirla en un contenidor, unir las nueces, mezclar, hacer bolitas con esa masa. Ponerlos en una charola y cocerlos en el horno por 20 minutos a 160°. Sacar las galletas del horno, revocalcarlas en el azúcar pulverizado y volverlos  a poner en el horno por otros 20 minutos. Sacarlos del horno, pasarlos de nuevo en el azúcar pulverizado y dejarlos enfriar. Una buena idea es servilas con una taza di café caliente y una cucharada de crema batida con una espolverada de canela. 







martedì 11 dicembre 2012

Biscotti d’avena – Galletas con avena




Ingredienti per 40 biscotti

1 tazza d’avena  (quick oats)
¼ tazza di farina
½ cucchiaino di sale
1 ½ cucchiaino di bicarbonato
1 tazza di zucchero
½ tazza di burro morbido
1 uovo grande
1 cucchiaino di vaniglia

Preparazione

In una ciotola mescolare bene l’avena, farina, sale e bicarbonato e mettere da parte. In un altro recipiente mescolare zucchero e burro con il frullatore elettrico a velocità media a formare una pasta granulosa. Aggiungere l’uovo e la vaniglia e continuare a mescolare. Incorporare la miscela di farina fino ad amalgamare bene il tutto.
Mettere la carta da forno sopra una teglia e con un cucchiaio fare dei mucchietti, lasciare un po’ di spazio fra uno e l’altro perché i biscotti tenderanno ad allargarsi durante la cottura. Cuocere a 180° per 9-12 minuti, fino a che i contorni diventano dorati. Tirare fuori dal forno (saranno ancora un po’ morbidi) lasciare raffreddare e vedrete che diventano croccanti. Dopo si possono staccare facilmente con le mani.

Piccola curiosità sull’avena: nel 1755 Samuel Johnson nel Dictionary of the English Languages, definiva l’avena “cereale che in Inghilterra viene generalmente dato ai cavalli, ma in Scozia è usato anche per l’alimentazione umana”.
A beneficiare delle proprietà dell’avena furono i cavalli e solo successivamente anche noi umani, primi tra tutti, pare, gli scozzesi. E da lì al “porridge” c’è voluto un attimo….



Versión en castellano

Ingredientes para 40 galletas

1 taza de avena (quick oats)
¼ taza de harina
½ cucharita de sal
1 ½ cucharita de bicarbonato
1 taza de azúcar
½ taza de mantequilla suave
1 huevo grande
1 cucharadita de vainilla

Preparación

En un recipiente mezclar muy bien la harina, la avena, sal y bicarbonato. En otro recipiente mezclar la azúcar y la mantequilla con el batidor eléctrico a velocidad media hasta formar una masa granulosa. Agregar el huevo y la vainilla y continuar a  mezclar. Incorporar perfectamente la mezcla de la harina. Poner papel para horno en una charola y con una cuchara hacer puñitos de masa dejando un poco de espacio entre ellos pues al momento de la cocción se alargarán. Cocer a 180° por 9-12 minutos, que las orillas se doren. Sacarlos del horno (estarán todavía suaves) dejar enfriar y se harán crocantes. Una vez fríos se quitan bien con las manos.

Pequeña curiosidad sobre la avena: en el 1755 Samuel Johnson en el Dictionary of the English Languages, definiba la avena “cereal que en Inglaterra va dado a los caballos, pero en Escocia es usado también en la alimentación de los humanos.” A beneficiar de las propriedades de la avena fueron primero los caballos y solo sucesivamente también nosotros los humanos, primero que todos, parece, los escoceses. De ahí al “porridege” bastó un instante....





venerdì 7 dicembre 2012

Brownies


I brownies sono dolcetti quadrati tipicamente americani, molto ricchi e gustosi, io vi propongo una ricetta più semplice e veloce da preparare, ma non meno buona!
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Ingredienti


200g di cioccolato fondente
150g di burro
150g di zucchero
4 uova
1 cucchiaio di fecola di patate

Preparazione

Sciogliere a bagno maria il cioccolato insieme al burro, a parte separare i tuorli e le chiare delle uova, montare le chiare a neve, e i tuorli con lo zucchero fino a renderli cremosi. Unire tutti gli ingredienti non dimenticando la fecola e amalgamare tutto molto bene. Mettere in una teglia imburrata e infarinata e cuocere per 20, 30 minuti in forno caldo a 180°. Il cuore deve rimanere morbido. Lasciare raffreddare e tagliare a quadretti. Volendo potete usare lo stesso impasto per fare una torta decorata con zucchero a velo per il natale.


Versión en castellano

Los brownies son dulces en cuadritos tipicamente americanos, muy ricos y gustosos, yo les propongo una receta más sencilla y veloz de preparar, pero no menos buena!

Ingredientes

200g de chocolate negro
150g de mantequilla
150g de azúcar
4 huevos
1 cucharada grande de fécula de papas

Preparación

Derretir el chocolate con la mantequilla a baño maría, a parte separar las yemas y las claras de los huevos, en un recipiente batir las yemas con el azúcar hasta dejarlas cremosas y esponjadas, en otro recipiente batir las claras a punto de turrón. Unir todos los ingredientes sin olvidar la fécula, mezclar todo bien. Poner en un molde enmantequillado y enharinado la masa de chocolate y cocer en el horno por 20, 30 minutos a 180°. El corazón tiene que quedar suave. Sacar del horno, dejar enfriar y cortar en cuadritos. Si uno prefiere puede dejar sin cortar como pastel decorando con azúcar pulverizado creando alguna figura de navidad.