venerdì 12 aprile 2013

Gli occhi della Madonna - Los ojos de la Virgen



C’è un piccolissimo fiore qui in Italia (non supera i 2 o 3 millimetri) che cresce spontaneo nei grandi prati verdi insieme alle margheritine bianche in Primavera. Questi fiorellini tutti insieme creano veri tappeti azzurrini – violaci su queste distese di prato.

Questo fiore è conosciuto nel mondo con il nome di “non ti scordar di me” secondo una romantica leggenda che narra che in una città austriaca lungo il fiume Danubio due giovani innamorati si stavano promettendo amore eterno scambiandosi questo fiore come simbolo della loro unione, in quel mentre, il ragazzo scivolò nell’acqua del fiume, e prima d’annegare, riuscì a lanciare un mazzo di fiori all’amata gridando “non ti scordar di me”.

Ma qui in Italia vengono chiamati “gli occhi della Madonna”, se dice che il Cristo in braccio alla Madonna desiderò che i suoi occhi potessero essere visti per sempre da tutti. Toccando dapprima gli occhi e, successivamente, il terreno nacque questo fiore.

Io non so quale sia la verità ma senz’altro hanno qualcosa di sacro e magico. Nella loro delicatezza e apparente fragilità hanno una forza incredibile, resistono temerarie alle intemperie, alle piogge torrenziale e alle raffiche di forte vento, si piegano ma non si spezzano, restano protette fra i fili d’erba alta e al primo raggio di sole escono splendenti con i suoi quattro petali azzurri mostrando fieri la loro forza e bellezza , confondendo il cielo con la terra e rallegrando la nostra anima al primo sguardo.

Se queste non sono “gli occhi della Madonna” ditemi voi cosa sono!


Versiòn en castellano

Hay una pequeñísima flor aquí en Italia (no supera los 2 o 3 milímetros) que crece espontánea en los grandes prados verdes junto a las blancas margaritas en Primavera. Estas florecitas todas juntas forman verdaderas alfombras azules-amoratadas en estas extensiones de prado.

Esta flor es conocida en el mundo con el nombre de “nomeolvides” según una leyenda que dice que en una ciudad Austriaca largo el río Danubio, dos jovenes enamorados se estaban prometiéndo amor eterno cambiándose esta flor como símbolo de su unión, en ese momento el chico resbaló en el agua del río, y antes de ahogarse, logró lanzar el ramo de flores a su amada gritando: “nomeolvides”.

Pero acá en Italia las llaman “gli occhi della Madonna” (los ojos de la Virgen), se dice que Cristo en los brazos de la Virgen deseó que sus ojos pudieran ser vistos para siempre por todos. Tocando primeramente los ojos y, sucesivamente, el terreno nació esta flor.

Yo no sé cuál es la verdad pero seguramente tienen algo de sagrado y mágico. En su delicadez y aparente fragilidad tienen una fuerza increíble, resisten temerarias en la intemperie a lluvias torrenciales y a fuertes ráfagas de viento que las doblan pero no las quiebran, se quedan protegidas entre los hilos de hierba alta y al primer rayo de sol salen espléndidas con sus cuatro minúscolos  pétalos azulitos haciéndo gala de su fuerza y belleza, confundiéndo el cielo con la tierra, alegrando nuestra alma a primera vista.

Si estas no son "los ojos de la Virgen", díganme ustedes qué cosa son!








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