lunedì 4 novembre 2019

Il kiwi





Il Kiwi

Nel mio andare lungo l'Arno fuori Firenze, oggi ho trovato una piantagione di kiwi e ho pensato a come è la vita, come cambia, come si trasforma. Al mio arrivo in Italia nei primi anni '80, il kiwi era qualcosa di molto innovativo per gli italiani ed era considerato un frutto “esotico”, veniva importato dalla Nuova Zelanda. Curiosa era anche la maniera come i fiorentini pronunciavano il suo nome: “kivi” la doppia vu diventava una v sola. Mi meraviglia pensare che ora è un frutto che non manca sulla tavola delle famiglie italiane e mi sorprende di più scoprire che negli ultimi anni Italia sia uno dei più grandi produttori di kiwi, è anche il frutto italiano più esportato in tutto il mondo. Di fonte di Wikipedia (2013) risulta il 2° produttore dopo la Cina, 3° Nuova Zelanda, nella rete in altro testo addirittura è considerato il 1°produttore (2017). Qui vi lascio alcune foto della piantagione, purtroppo non c'erano più kiwi nelle piante, il 20 ottobre hanno finito la raccolta, ora è tempo di vendita. Sono belli ugualmente, crescono simile a le filiere dei vigneti. Spero vi piacciano e ricordatemi quando mangiate “il kivi” a la fiorentina!

Versión en español


En mis recorridos en brecha en bicicleta a lado del río Arno hoy me encontré con un campo de filas de plantación de kiwis y me pusé a pensar a lo que es la vida. A mi llegada en Italia en los primeros años '80 el kiwi era una cosa muy novedosa para los italianos y era considerado un fruto “exótico”, venía importado de Nueva Zelanda. Curiosa la manera en que los florentinos pronunciaban su nombre: “kivi” la doble w se convertía en v sola.

Me maravilla pensar que ahora es un fruto que no falta en la mesa de una familia italiana media y sorprende todavía más que en estos últimos años Italia sea uno de los más grandes productores de kiwi, y es el fruto italiano que más se exporta en el mundo. De fuentes de Wikipedia (2013) resulta el 2° país exportador de este fruto después de China, 3° Nueva Zelanda, en la red encontré un texto que lo dan incluso el 1° productor (2017).
Aquí les dejo algunas fotos de la plantación de kiwis que visité esta mañana, lamentablemente las filas estaban sin kiwis pues el 20 de octubre terminaron su cosecha. Son bellos igualmente, crecen parecido a los viñedos. Espero lo disfruten y se recuerden también de mi cuando coman el “kivi” a la fiorentina!








Torta nuvola all'arancia – Pastel nube de naranja





Ho partecipato a un corso di cucina vegana dalla Martniaverde, fra le numerose cose che abbiamo preparato c'è la buonissima torta nuvola all'arancia che io ho trasformato in ciambella con gli stessi risultati, è venuta veramente deliziosa. Un dolce ottimo per la colazione o merenda. Qui la ricetta, ricordandovi d'andare al blog dihttp://www.lamartinaverde.com/portfolio-item/nuvola-allarancia-torta-rustica-per-la-colazione/




Ingredienti

380gr di farina di farro bianca bio
130gr di zucchero di canna integrale bio
77gr di olio di riso
150gr di latte di mandorle
la scorza grattugiata di una arancia e di un limone bio
una bustina di lievito per dolci, 16gr ca.
il succo di una arancia
1 pizzico di sale

Preparazione

Unisci gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi, metti in forno statico per 50 minuti a 180° e prima di servire lascia raffreddare completamente. Usa una teglia a cerniera unta e infarinata, di 20 cm di diametro (meglio se anche più piccola, 18cm).




Versión en español


Participé a un curso de cocina vegana con LaMartinaverde, entre las numerosas cosa que preparamos, hicimos el sabroso pastel nube de naranja que yo he convertido en rosca con los mismos resultados, salió muy buena. Una rosca especial para el desayuno o merienda. Aquí la receta:

Ingredientes

380g de harina de espelta bio
130g de azúcar mascabado bio
77g de aceite de arroz o girasol
150g de leche de almendra sin azúcar
ralladura de un limón y de una naranja bio
un sobrecito de levadura 16g apróximadamente
el jugo de una naranja
un pellizco de sal

Preparación

Unir los ingredientes secos y después los líquidos, poner en el horno a 180° por 50 minutos y antes de servir dejar completamente enfriar. Usa un molde con bisagras aceitado y enharinado, de 20 cm de diámetro (mejor si más chica, 18cm). Yo usé unos moldes de rosca pequeños y con esa masa logré hacer dos.






venerdì 1 novembre 2019

Altar de muertos



"Questo altare è per la bella morte,
che tra noi viaggia invisibile,
ridendo di chi si sente forte,
perché è lei l'unica invincibile.
Allora mangia, ridi e ama,
ancora ci sei qui, col tuo riflesso,
finché non arrivi l'elegante dama
qualsiasi sballo è concesso"


"Este altar es para la bella muerte,
que entre nosotros viaja invisible,
riéndose de quien se cree fuerte,
porque ella es la ùnica invencible.
Entonces come, rìe y ama,
todavìa estàs aquì, con tu reflejo,
hasta que no llegue la elegante dama
cualquier diversiòn es concedido."











giovedì 24 ottobre 2019

Polpettine vegane di lenticchie in umido – Albóndigas veganas de lentejas en salsa de tomate.



Un'altra sfiziosa ricetta vegana che piacerà a grandi e piccini, gustosa e nutritiva.

Ingredienti

250g lenticchie cotte (circa 100g crude)
500ml passata di pomodoro
50g amido di mais
50g di pane grattugiato
100g di farina
1 cucchiaio di tahina
1 spicchio d'aglio
1 scalogno o ½ cipolla
3 foglie d'alloro
sale
olio d'oliva
olio di semi

Preparazione

Una volta cotte le lenticchie, mette nel mixer con uno spicchio d'aglio e una presa di sale e frulla. In un recipiente mette l'impasto, aggiunge la tahina, l'amido di mais, la farina, il pane grattugiato, amalgama gli ingredienti e se è necessario versa un pochino d'acqua. Mescola bene, fa un composto compatto e con le mai fa le polpettine.
In un tegame fa un soffritto con la cipolla, poi mette la passata di pomodoro, sale e le foglie d'alloro e cuoce per 15 minuti. In un altra padella soffrigge le polpettine in olio di semi, scola e aggiungi le polpettine nel sugo e cuoce per altri 10 minuti a fuoco basso. Portare a tavola fumanti. Sono deliziose!



Versión en español


Otra receta vegana exquisita que gustará a grandes y chicos, buena y nutriente.

Ingredientes

250g de lentejas cocidas (cerca de 100g crudas)
500ml de salsa de tomate
50g de maizena
100g de harina
50g de pan molido
1 cucharada de tahina
1 diente de ajo
½ cebolla
3 hojas de laurel
sal
aceite de oliva
aceite de semilla

Preparación

Una vez cocidas las lentejas, pon en el mixer con 1 diente de ajo y un pellizco de sal y muele. En un recipiente pon el puré de lentejas, agrega la maizena, la harina, el pan molido, la tahina, mezcla todo bien, haz un compuesto compacto y con las manos haz las albóndigas. En un sartén con aceite de oliva dora la cebolla, agrega la salsa de tomate, la sal y las hojas de laurel, coce por 15 minutos. En otro sartén en aceite de semilla dora las albóndigas, escurre y agrega a la salsa de tomate y coce por otros 10 minutos a lumbre baja. Llevar a la mesa humeante. ¡Son deliciosas !













sabato 19 ottobre 2019

Pasta con pesto di cavolo nero – Pasta con pesto de col rizada




Siamo nel periodo del cavolo nero Toscano, verdura che possiamo cucinare in mille modi. Qui vi presento un semplice pesto senza formaggio che vi assicuro non vi deluderà.

Ingredienti

foglie di cavolo nero senza costola (un mazzo)
una costola di sedano
uno spicchio d'aglio (opzionale)
pinoli circa 40g
olio evo o girasole qb
sale
acqua di cottura
una manciata di uvetta

Preparazione

Lava e cuoce per pochi minuti le foglie del cavolo senza la costola. Metti da parte un po' d'acqua di cottura che potrà servire per allungare il pesto al momento di condire.
Frulla il cavolo con il sedano, l'aglio, i pinoli, il sale e l'olio, aggiungendo acqua di cottura se è necessario. Mentre cuoce la pasta ammolla l'uvetta in acqua tiepida. Scola la pasta, condisci con il pesto e per ultimo aggiungi l'uvetta sgocciolata. Gustosissimo questo pesto!
(E per chi non può rinunciare al formaggio può sempre spolverare un po' di parmigiano nel suo piatto) .



Versión en español

Inicia la temporada de la col rizada Toscana, verdura que podemos prepara en mil modos. Aquí les dejo la receta de un sencillo pesto sin queso y les aseguro que les encantará.

Ingredientes

un manojo de col rizado sin la costilla
una costilla de apio
40g de piñones
1 diente de ajo (opcional)
aceite de oliva
sal
un puño de pasitas
agua de cocción

Preparación

Lava y coce por pocos minutos el manojo de col rizada. Conserva un poco del agua de cocción que te podrá ser útil al momento de condimentar la pasta. Muele la col con el apio, el ajo, los piñones, sal, el aciete de oliva agregando agua de cocción si es necesario. Mientras coce la pasta remoja las pasitas en agua tibia. Escurre la pasta y condimenta con el pesto, por último agrega las pasitas escurridas y lleva a la mesa. (Y quien no puede renunciar al queso parmesano pueden siempre agregarlo en su plato!)



Insalatina di spinacino con dressing di lamponi – Ensalada de espinacas baby con aderezo de frambuesas.




Ho partecipato a un corso di cucina vegana e fra le tante cose che abbiamo preparato c'è questa deliziosa insalata, ricetta della Martinaverde, chef e blogger fiorentina. Come promesso qui vi lascio la ricetta. Non ci sono misure precise, questa insalata va fatta “a occhio” come un tempo facevano le nostre nonne, perciò regolatevi per conto vostro.

Ingredienti

foglie di spinacino
mandorle (tostate, salate e in scaglie)
lamponi (una manciata)
sale
pepe
olio evo
succo di limone (basta anche mezzo limone)

Preparazione

Lava e asciuga con cura le foglie di spinacino. Taglia al coltello le mandorle e tostale a piacimento, o nel tegamino di coccio sul fuoco mescolando continuamente, o in forno sulla placa. Prepara il dressing unendo una manciata di lamponi (lascia 4-5 da parte) ad una tazzina di olio evo (circa 2-3 cucchiai), il sale e il pepe. Frulla e filtra per togliere gli eventuali semini rimasti. Condisci con cura. Aggiungere le mandorle tostate sopra, ed è pronto!




Versión en español


Participé a un curso de cocina vegana y entre las tantas cosas que preparamos hicimos esta deliciosa ensalada, receta de la Martinaverde, chef y blogger florentina. Como les había prometido aquí les dejo la receta. No hay medidas exactas, esta ensalada la hacen “ a ojo” como decían nuestras abuelas, por lo tanto calculen ustedes a su gusto.

Ingredientes

hojas de espinacas baby
almendras tostadas,saladas en lajitas
un puño de frambuesas
sal
pimienta
aceite de oliva
jugo de medio limón

Preparación

Lava y seca con atención las hojas de espinacas. Tuesta las lajitas de almendras en un sartén o en el horno por pocos minutos siempre moviéndolas. Prepara el aderezo uniendo los lampones (reserva 4-5) con unas 2-3 cucharadas de aceite de oliva, la sal y la pimienta. Muele todo en la licuadora y filtra si quedaran semillitas. Condimenta con atención. Agrega las lajitas de almendra tostadas, y los lampones enteros y ya está lista!





venerdì 18 ottobre 2019

Lo strüdel vegano di pasta matta.


La pasta matta è una invenzione della Martinaverde chef vegana fiorentina. Da lei ho imparato a fare la versione di pasta salata e dolce. È una pasta fatta con pochi ingredienti molto maneggevole con farina di farro (no integrale).
L'altra sera mettendo ordine nella mia cucina ho notato che avevo diverse cose incominciati, un pugno d'uvetta, di pinoli, qualche mela un po' andata e allora mi è venuto in mente la pasta matta e mi sono messa a fare lo strüdel di mela vegano ottenendo un ottimo risultato.

Qui la ricetta:

Ingredienti per la pasta matta
200gr di farina di farro e un pugno per lavorarla
50gr di olio di riso
60-70gr di acqua
40gr di zucchero di canna

Ingredienti per il ripieno
3 mele mature
un pugno d'uvetta ammollato nel rum o vin santo
30gr di pinoli tostati
la buccia d'un limone grattugiato
un pizzico di cannella
un pugno di pane grattugiato tostato

Preparazione

In un boul mette la farina di farro e lo zucchero, poi aggiungi l'olio di riso, l'acqua un po' alla volta, lavora con le mani fino a farla diventare morbida ma non appiccicosa, copre e mette da parte.
Per fare il ripieno bisogna prima tostare i pinoli e fare raffreddare. Sbuccia le mele e taglia in fette sottili, aggiunge la buccia del limone grattugiata, la cannella, l'uvetta ammollata nel rum e sgocciolata e i pinoli, lascia riposare. Nel frattempo nello stesso tegame dove hai tostato i pinoli, tosta il pane grattugiato. Poi stende la pasta matta dolce su un foglio di carta da forno leggermente infarinato a formare un rettangolo, poi mette appena appena un goccino d'olio e con le mani stende su tutta la pasta, spolvera tutto con il pane grattugiato, poi prende il ripieno di mele e stendilo nel mezzo, dopodiché inizia a rotolare la pasta aiutandoti con la stessa carta forno. Sigilla bene tutto con l'aiuto d'un po' di acqua, per no fare uscire il ripieno al momento della cottura. Per ultimo unge leggermente il rotolo di pasta e mette in forno ventilato a 180° per 30 minuti. Una volta pronto spolvera con zucchero a velo, serve tiepido con una pallina di gelato vegano o così solo. Buonissimo!

 



Versión en español

La masa loca es una invención de Martinaverde chef vegana florentina. Con ella he aprendido a hacer la masa loca salada y dulce. Es una masa con pocos ingredientes muy manejable con harina de espelta (no integral).
El otro día poniéndo orden en mi cocina me dí cuenta que tenía muchas cosas comenzadas, un puño de pasitas, de piñones, algunas manzanas tristonas y se me vino la idea de hacer el strüdel de manzana vegano (normalmente lleva mucha mantequilla), y resultó muy bueno, un poquito menos húmedo pero como sabor delicioso.

Aquí la receta:

Ingredientes para la masa loca
200g de harina de espelta
50g de aceite de arroz o girasol
60-70g de agua
40g de azúcar mascobado

Ingredientes para el relleno
3 manzanas maduras
un puño de pasitas remojadas en el ron o vino dulce
ralladura de un limón
un pellizco de canela
30g de piñones tostados
un puño de pan molido tostado

Preparación

En un boul pon la harina de espalto con el azúcar, después agrega el aceite, el agua un poquito a la vez, trabaja con las manos hasta formar una masa suave pero no pegajosa, cubre y reserva.
Para hacer el relleno necesitas primero tostar los piñones en un sartén y reservar. Pelar las manzanas y cortar en rebanadas finas, agregar la ralladura del limón, la canela, las pasitas escurridas, y los piñones y dejar reposar. Mientras en el msimo sartén donde tostate los piñones tuesta el pan molido y reserva. Después extiende la masa loca sobre papel de horno formando un rectángulo, pon apenas unas gotas de aceite de oliva y unta con las manos, distribuye en todo el rectángulo de masa el pan molido tostado, por último pon todo el relleno de manzanas en el medio y ayudate con el papel del horno y envuelve, sella bien todo para que no se salga nada del relleno mientras coce. Pon en el horno a 180° por 30 minutos. Una vez listo, ponle azúcar glass, comer tibio con una bolita de nieve vegana o sencillamente asì solo, con una copita de vino dulce o porto. ¡Delicioso!